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Libri, Autografi e Stampe

Il dipartimento di libri e manoscritti, dove la storia e la cultura prendono vita, è specializzato nella vendita in asta di una vasta gamma di generi di opere rare e preziose, dal letterario allo scientifico, dal botanico al medico, dal geografico al culinario, con un’ampiezza cronologica che va dai manoscritti medievali sino alle prime edizioni moderne.

Offriamo valutazioni gratuite e senza impegno, finalizzate all’inserimento nelle nostre regolari vendite all’asta, di Incunaboli, Cinquecentine, Seicentine, edizioni dei secoli XVIII e XIX, edizioni moderne numerate, prime edizioni del Novecento, manoscritti, autografi, atlanti, libri scientifici, medici, botanici, edizioni illustrate di tutte le epoche, legature pregiate, cartografia etc.

La nostra selezione di libri rari presenta titoli molto ricercati da collezionisti, studiosi e appassionati. Dalle prime edizioni alle edizioni limitate, la nostra scelta di libri rari e di pregio offre una cernita impareggiabile di rarità bibliografiche.

Il nostro reparto manoscritti valuta e raccoglie opere storiche, scientifiche e letterarie con l’obiettivo di vendere in asta al miglior prezzo di mercato. Sono volumi originali e unici che offrono uno sguardo profondo nella produzione di alcune delle figure più importanti della storia e della cultura, italiana e straniera.

Siete in possesso di libri antichi, manoscritti, prime edizioni, atlanti geografici, incunaboli autografi che volete vendere? Affidatevi all’esperienza di Fabio Massimo Bertolo e Silvia Ferrini, da quasi trent’anni attivi nel settore dell’antiquariato librario come qualificati esperti delle maggiori case d’asta italiane e straniere. Negli ultimi anni, il Dipartimento ha ottenuto alcuni importanti risultati, battendo in asta la Summa di Luca Pacioli del 1494, con un’aggiudicazione di circa 530.000 €; il Sidereus Nuncius di Galileo Galilei (Venezia, Tommaso Baglioni, 1610) a 400.000 €; Manoscritti, carteggi, epistolario, dipinti di Grazia Deledda, 270.000 € e Manoscritti e lettere 1916-1969 di Giuseppe Ungaretti a 125.000 €.

 

Per maggiori informazioni e valutazioni:

libriestampe@finarte.it
Roma: 06 6791107

 

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Fabio Massimo Bertolo

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Silvia Ferrini

Responsabile Dipartimento

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Diana Cardaci

Junior Specialist

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Archivio Aste

Lotti in evidenza

 in “Studi di Lessicografia Italiana”,1994, pp.5-71) destina l'opera al vasto pubblico dei ‘litterati e vulgari’, come lui stesso li definirà, affinché dalla sua lettura “oltra lutile neharanno grandissimo piacere in essa exercitandose”.HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132. Si veda inoltre E.Narducci, Intorno a due edizioni della Summa, Roma, 1863, e B. Boncompagni, Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.
Suma de Arithmetica Geometria Proportioni & Proportionalita" data="1494"> Superbo esemplare conservato nella sua legatura originale,coi due fogli di guardia iniziali e finali originali, della&nbsp;<b>PRIMA EDIZIONE IN PRIMA EMISSIONE</b>&nbsp;(variante A), distinguibile dalle due successive per la presenza di alcune varianti interne registrate da Clarke (D.A. Clarke, “The first edition of Pacioli’s ‘Summa de Arithmetica’ Venice, Paganinus de Paganinis, 1494”, in Gutenberg-Jahrbuch (1974), pp. 90-92).La crescente e continua richiesta dell’opera nel periodo successivo alla sua pubblicazione impose a Paganini la ricomposizioni di alcuni fogli, probabilmente non stampati inizialmente per un errore di calcolo. Si possono perciò identificare due successive emissioni della Summa, con reimpressioni di alcune carte databili al 1502 circa e al 1507-1509. Nel nostro esemplare invece&nbsp;<b>TUTTII FOGLI APPARTENGONO ALLA PRIMA EMISSIONE</b>, quella databile al 10-20 novembre del 1494.<br>HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132.&nbsp;Si veda inoltre E.Narducci,&nbsp;<i>Intorno a due edizioni della Summa</i>, Roma, 1863, e B. Boncompagni,&nbsp;<i>Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478</i>, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.<br>&nbsp;<br>Il più importante trattato di aritmetica, geometria e proporzioni dell'età rinascimentale,interamente composto in volgare - assoluta novità per l'epoca - e destinato adarchitetti, pittori, scultori, intagliatori, matematici, musicisti etc. Include il&nbsp;<b>primo trattato a stampa sul SISTEMA CONTABILE DELLA PARTITA DOPPIA</b>&nbsp;(<i>Decomputis et scripturis</i>), fondamento della moderna scienza commerciale. La matematica generale, da Euclide a Fibonacci, è qui interamente rappresentata: si tratta di una delle opere capitali di quello sviluppo matematico-geometrico che segnerà la fase più matura del Rinascimento italiano, tra Leonardo e Michelangelo (Burckhardt, dimostrando la superiorità dell'Italia nella matematica e scienze naturali, indicò solo tre persone: Paolo Toscanelli, Luca Pacioli e Leonardo da Vinci). Il successo dell'opera fu immediato, grazie alla fama di Pacioli, illustre insegnante di matematica in varie citta italiane.Egli stesso riferisce della sua opera – “già per tutto luniverso divulgata” -due anni dopo la sua uscita, mentre a distanza di 29 anni lo stesso Paganini ne ristamperà un'edizione pressoché identica (1523) per rispondere alle pressanti richieste del mercato. Dottore in teologia dell'Ordine dei Francescani, professore itinerante per le corti d'Italia, Pacioli riflette nella Summa tutto il sapere matematico e le suggestioni culturali della sua epoca: destinatario ideale dell'opera è un lettore colto in grado di affrontare la complessità teorica dell'argomentazione, anche ricorrendo alle fonti latine. Al tempo stesso, la scelta del volgare (sul valore storico-linguistico del linguaggio scientifico pacioliano si veda L.Ricci,<i>&nbsp;Il lessico matematico della"Summa" di Luca Pacioli</i>&nbsp;in “Studi di Lessicografia Italiana”,1994, pp.5-71) destina l'opera al vasto pubblico dei ‘litterati e vulgari’, come lui stesso li definirà, affinché dalla sua lettura “oltra lutile neharanno grandissimo piacere in essa exercitandose”.HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132.&nbsp;Si veda inoltre E.Narducci,&nbsp;<i>Intorno a due edizioni della Summa</i>, Roma, 1863, e B. Boncompagni,&nbsp;<i>Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478</i>, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.<br> Suma de Arithmetica Geometria Proportioni & Proportionalita