Stories

Arte Moderna e Contemporanea, uno sguardo all’asta del 15 aprile

L’importante asta di Arte Moderna e Contemporanea presenterà quasi 300 opere dei più grandi artisti italiani e internazionali. Da un iconico dipinto di Hans Hartung allo stile inconfondibile di Giorgio De Chirico, passando per la pittura analitica e il futurismo, ecco i lotti da non perdere.

Emblema delle sofferenze causate dall’attuale pandemia, ma anche simbolo della rinascita a nuova vita: un bel Crocifisso in terracotta smaltata di Lucio Fontana, del 1947 (cm 23,5×13, stima € 90/120mila), sarà protagonista dell’asta del 15 aprile.

Lotto 134, Lucio Fontana,vCrocifisso, 1947. Stima € 90.000 – 120.000

Tra i numerosi Top Lots, spiccano alcune importanti creazioni degli Anni’70, come l’iconico dipinto di Hans Hartung, T 1976-E 18, del 1976, acrilico su tela, cm 92×65, stima € 80/120mila; il fondamentale lavoro di Emilio Isgrò, Enciclopedia Treccani Volume XV (Professore, Foglie), del 1970, china su libro, teca in legno e plexiglass, stima € 40/60mila; una significativa opera di Fausto Melotti, Scultura H (La clavicola), del 1971, acciaio cm 70x58x7, bozzetto dell’opera monumentale installata nel Giardino Delle Sculture del Mart di Rovereto dal titolo“La Grande Clavicola”, e ancora, una peculiare figura in bronzo di Henry Moore, Standing Woman Shell Skirt, 1975, bronzo cm 17×7,5×7.5, stima € 20/30mila e poi, Giulio Turcato, Superficie lunare, 1973, olio e tecnica mista su gommapiuma applicata su tavola, cm 72×103, stima € 18/24mila; Achille Perilli, L’esaurimento vivibile, 1971, tecnica mista su tela, cm 81×100 – € 10/15mila e Gianfranco Baruchello, 1976, Progetti contro la perdita d’amore, smalto su alluminio, cm 50×50, stima € 6/8mila.

Sarà presente inoltre una preziosa raccolta di Opere da una importante collezione privata, incentrata sulla Pittura Analitica, prevalentemente degli Anni ’70, con lavori di Rodolfo Aricò, Carlo Battaglia, Paolo Cotani, Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri e Claudio Olivieri, raccolti nel corso del tempo dai proprietari, tramite assidua frequentazione fraterna con i suoi massimi esponenti, ma che spazia da una particolare Amalassunta di Osvaldo Licini, disegnata su una pagina del quotidiano l’Unità nel 1946 (stima 4/6mila), passando attraverso gli Anni ’60 con un’opera su carta di Piero Dorazio, Reticolo, 1960, tecnica mista, stimata € 10/15mila ed un’altrettanto preziosa carta di Achille Perilli, del 1961, per finire con alcune inedite sculture di Giacinto Cerone, Giuseppe Maraniello, Nunzio Di Stefano e Giuseppe Uncini, del quale si segnala, tra le altre, l’opera Spazi di ferro n.128, 1992, ferro e cemento, cm 136x91x13, valutata € 15/20mila.

Per gli estimatori del contemporaneo si segnalano una elegante ceramica bianca di Ilya Kabakov, Charles Rosenthal 1913 Pianista e Musa, 2001, ceramica smaltata su base in legno, cm 134x77x50 con stima € 80/100mila ed una iconica composizione scultorea di Claudio Parmiggiani, Natura morta che dorme, 1981, in gesso e legno dipinto, cm 95x70x60 – stima € 50.000/70.000.

Di grande rilievo anche un nucleo di opere degli Anni ’50, tra le quali figurano Alberto Magnelli, Composizione, 1955, olio su tela, cm 56×45 con stima € 10/15mila; Antonio Sanfilippo, Senza titolo, 1955, olio su tela, cm 41×76 con stima € 15/20mila; Emilio Scanavino, Senza titolo, 1957, tempera, olio e collage su tela, cm 50,5×70,5, € 10/15mila; una grande composizione di Roberto Sebastian Matta, Senza titolo, 1957, olio su tela, cm 114×146, stima € 65/80mila; una rara scultura in bronzo di Miguel Berrocal, Petit Fer, Opus n.3, del 1955, in ferro forgiato e saldato, cm 52x35x24, stima € 30/40mila ed un’importante scultura in vetro di Lucio Fontana e Osvaldo Borsani, utilizzata come anta di mobile a ribalta, all’inizio degli Anni ’50, cm 79×45, stimata € 30/40mila.

Per gli amanti dei grandi Maestri del Novecento, saranno presentati in asta un olio su tela di Max Ernst della metà degli anni ‘40, Senza Titolo, cm 15×20, stima € 80/100mila, una raffinata Natura morta di Giorgio Morandi, matita su carta, cm 13×18, stimata € 20/30mila; un bel dipinto di Giorgio de Chirico, Testa di cavallo, olio su cartone telato, cm 40×30, stima € 25/35mila ed una elegante scultura di Pericle Fazzini, Danzatrice in bronzo, del 1936, ad altezza naturale, cm 160x40x30, stimata € 10/15mila; un disegno di Gustav Klimt, Studio per il ritratto di Hermine Gallia, 1903/’4, gessetto nero su carta, cm 45×31, stima € 7/10mila; Maurice Utrillo, Eglise de Simandre-Les-Ormes, 1928, gouache, acquarello e grafite su carta, cm 49×64,2 con stima € 20/30mila ed un raro disegno “double face” di Paul Delvaux, raffigurante al recto una Femme portant an oiseau ed al verso un collage con la foto dell’artista, posizionata al centro di quattro donne, disegnate con china acquarellata su carta, cm 32,5×24,7, stima € 10/15mila.

Non mancherà in catalogo una interessante sezione dedicata ai Futuristi, fra questi spiccano Umberto Boccioni, Testa femminile, 1908/’09, pastelli su carta azzurrina, cm32,2×23,2, stima € 40/60mila; Gino Severini, La Danseuse, 1954, pastelli colorati su carta, cm 55,7×37,3, stima € 18/20mila; Giacomo Balla, Motivo per paralume, Anni’20 eseguito a tempera su carta; Fortunato Depero, Metropoli in costruzione, 1948/’49, china acquarellata e matita su carta applicata su tela, cm 46×51 ed un dipinto di Enrico Prampolini, Composition plastique, 1955, tecnica mista su tavola, cm 124×77.

Catalogo online

Vuoi rimanere aggiornato su aste e notizie da Finarte? Iscriviti alla newsletter

Notizie relative