Il primo dipinto di Alberto Burri, la collezione di Lella e Fausto Bertinotti e alcuni capolavori dalla collezione di Monica Vitti

Un’asta di Arte Moderna e Contemporanea, quella che Finarte batterà a Milano nella storica sede di Via dei Bossi il 2 luglio, con in catalogo circa 150 lotti di eccezionale valore storico e artistico

Una raccolta di opere di straordinario valore storico e artistico in cui spiccano il primo dipinto di Alberto Burri, Texas, del 1945, la collezione di Lella e Fausto Bertinotti con due iconiche serigrafie di Mao di Andy Warhol e tre significativi capolavori dalla collezione di Monica Vitti: due dipinti di Giorgio de Chirico ed una tempera di Giacomo Balla dal raro ciclo delle Compenetrazioni iridescenti.

Dalla collezione Monica Vitti.
GIACOMO BALLA – Compenetrazione iridescente-studio per Penetrazione + spazio, 1912. Tempera su carta, cm 19 x 26,5.
Stima € 65.000 – 80.000

Per la prima volta sul mercato e con grande privilegio, sarà presentato il primo dipinto di Alberto Burri, Texas, 1945, stimato € 600.000 – 800.000, eseguito durante l’internamento nel campo di concentramento di Hereford in Texas, dove da medico Burri divenne pittore. Come raccontò in una nota intervista del 1994: “dipingevo tutto il giorno, era un modo per non pensare a tutto quello che mi stava intorno e alla guerra. Non feci altro che dipingere fino alla liberazione. E in questi anni capii che io ‘dovevo’ fare il pittore. (…) I quadri fatti allora sono per me oggi validi come le mie ultime opere, né più né meno in termini di intensità pittorica”.

ALBERTO BURRI – Texas, 1945. Olio su tela, cm 47 x 60,5. Stima € 600.000 – 800.000

Dalla collezione Monica Vitti provengono tre importanti capolavori: il dipinto di Giorgio de Chirico, Bagni misteriosi, del 1935 olio su tela, cm 69,7 x 49,7, valutato € 400.000 – 600.000, traduzione pittorica dell’Ospite misterioso, una delle dieci litografie eseguite nel 1934, per il volume Mythologie di Jean Cocteau, in cui il personaggio ritratto che entra nella cabina è lo stesso de Chirico. Il dipinto di Giorgio de Chirico, Niobe, del 1921 tempera su tela, cm 53 x 42, ispirato dal soggiorno fiorentino del Maestro, che frequenta assiduamente la Galleria degli Uffizi e si infatua del gruppo scultoreo di epoca romana dei Niobidi ivi custodito, l’opera viene poi esposta nel 1921 dal Pictor Optimus alla personale milanese presso la Galleria Arte. E sempre dalla collezione dell’attrice giunge la raffinatissima opera di Giacomo Balla, Compenetrazione iridescente – studio per Penetrazione + spazio, del 1912, tempera su carta, cm 19×26,5, che presenta sul verso uno studio omonimo a grafite, in asta con stima € 65.000 80.000.

Dalla collezione Monica Vitti.
GIORGIO DE CHIRICO – Niobe, 1921. Tempera su tela, cm 53 x 42. Stima € 450.000 – 650.000
GIORGIO DE CHIRICO – I bagni misteriosi, 1935. Olio su tela, cm 69,7 x 49,7. Stima € 400.000 – 600.000

Spiccano, inoltre, dalla collezione Lella e Fausto Bertinotti due serigrafie di Andy Warhol della nota serie dedicata a Mao Tse Tung nel 1972, valutate € 20.000 – 30.000 ciascuna; diverse opere di Piero Dorazio, donate dall’artista umbro ai coniugi in occasione di varie ricorrenze; una scultura in ceramica policroma di grandi dimensioni di Giosetta Fioroni e un olio su tela di Titina Maselli, Camion, del 1976.

Dalla collezione Lella e Fausto Bertinotti.
ANDY WARHOL – Mao, 1972. Serigrafia a colori es. 63-250, cm 91,4×91,4. Stima € 20.000 – 30.000

Saranno poi proposti in asta molti degli artisti attualmente più ricercati dal mercato, tra cui si segnalano due coloratissime composizioni a olio di Salvo, Una torre sassone del 1992 e Ora di pranzo del 2007 e un ricamo di Alighiero Boetti, Le nuove autonomie del 1979, cm 23 x 24, stimato € 60.000 – 80.000.

ALIGHIERO BOETTI – Le nuove autonomie, 1979. Ricamo su tessuto, cm 23 x 24. Stima € 60.000 – 80.000

Informazioni
Asta: mercoledì 2 luglio
Esposizione: da venerdì 27 giugno a martedì 1 luglio ore 10.00 – 19.00
Sede: Finarte, Milano, Via dei Bossi, 2

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L’asta di Luxury Fashion ha registrato una partecipazione attiva e appassionata, coinvolgendo amatori e nuovi acquirenti

Curata da Margherita Manfredi, Capo Dipartimento Fashion, e battuta da Kimiko Bossi, Senior Advisor di Finarte, l’asta si è conclusa con l’85% dei lotti venduti e un valore totale pari al 93% del venduto complessivo. Un risultato che conferma il successo del format e il ruolo sempre più centrale del fashion nel panorama del collezionismo contemporaneo

La Kelly Panda Retourne 25 firmata Hermès si è confermata la regina indiscussa della giornata (Lotto 100) aggiudicata a € 16.530, seguita dalla Kelly Sellier Flag 35 (Lotto 84), venduta per € 11.490. Ottimi risultati anche per l’iconico modello Birkin: la Birkin 40 in pelle togo bleu de Malte (Lotto 106) e la Birkin 35 del 2012 in pelle clémence color Etoupe (Lotto 118), entrambe battute a € 10.230. 

Lotto 84 – Hermès, Borse Borsa Kelly Sellier Flag 35, 2014. Lotto venduto € 11.490

Da segnalare, in particolare, l’ottima performance delle borse in denim, protagoniste di vivaci rilanci e serrate competizioni tra offerenti. La Chanel Mini in denim fucsia (Lotto 43) ha confermato il suo appeal raggiungendo € 5.160, seguita dal modello in denim matelassé (Lotto 36) a € 4.515. 

 

Lotto 43 – Chanel. Borsa Mini , 2024. Lotto venduto a € 5.160

Venduti tutti i lotti firmati Christian Dior, con la Saddle Dior Oblique in jacquard denim (Lotto 146) aggiudicata a € 2.838 e la Dior Groove 25, anch’essa in jacquard denim, venduta a € 2.451. Risultati che riflettono l’interesse crescente per questo materiale, oggi reinterpretato in chiave couture dalle maison storiche e apprezzato per la sua versatilità e l’allure fresca e contemporanea.  

Lotto 146 – Christian Dior Borsa Saddle in tela Jacquard Denim Dior Oblique. Lotto venduto a € 2.838

Molto apprezzate anche le proposte Chanel, con la Patchwork multicolor al lotto 31 aggiudicata a € 5.805, e l’intramontabile modello classico declinato in pelle verde salvia al lotto 37, venduto a € 8.970. 

Lotto 31 – Chanel Borsa Patchwork, 2010 Lotto venduto a € 5.805

Catalogo online   
https://www.finarte.it/asta/luxury-fashion-milano-2025-05-29  

L’appuntamento primaverile dell’asta di Dipinti Antichi, tenutosi presso la sede di Roma il 28 maggio, si è concluso con risultati di eccezionale rilevanza

Con un catalogo di soli 134 lotti curato da Valentina Ciancio, la vendita ha sfiorato i € 900.000 di venduto e raggiunto il 100% delle riserve, testimoniando il grande interesse per il settore da parte dei collezionisti italiani ed internazionali 

Protagonista della vendita l’inedito Noli me tangere di Mattia Preti (Lotto 128) che, dopo un’entusiasmante gara, è stato venduto al telefono per € 235.590. 

Lotto 128 – Mattia Preti. Noli me tangere. Lotto venduto a € 235.590

Grande successo per la pittura barocca napoletana, ben rappresentata da alcuni dei suoi più significativi esponenti: da Andrea Vaccaro con un intenso David e Golia, venduto a € 75.750 (Lotto 124), a Luca Giordano, la cui Flagellazione – nuova aggiunta al suo catalogo – ha raggiunto i 35.500 euro; dal Loth e le figlie di Giovanni Battista Beinaschi, opera della sua attività napoletana venduta a € 35.500 (Lotto 122), al Perseo e Andromeda firmato da Giacomo del Po che, partendo da € 4.000, ha suscitato l’attenzione del pubblico, superando i € 15.000 (Lotto 16). 

Lotto 124 – Andrea Vaccaro. Davide con la testa di Golia. Lotto venduto a € 75.750

Significativi i risultati anche di alcune opere di maestri del Settecento italiano: in particolare due rare tele di Giovanni Battista Piazzetta, un Giovane mendicante (Lotto 129) e un Giovane che sfodera la spada (Lotto 130), che hanno ottenuto rispettivamente € 50.550 e € 48.030; ma anche una Natura morta di Crivellino di singolare qualità e impatto visivo (Lotto 37, € 10.860) e due Paesaggi attribuiti ad Antonio Francesco Peruzzini (Lotto 76, € 14.010). 

Lotto 76 – Attribuito ad Antonio Francesco Peruzzini. Due paesaggi boschivi con viandanti a riposo. Lotto venduto € 14.010

Si segnalano inoltre, tra le opere di alta epoca, la commovente Madonna con Bambino di Bernardino Zaganelli, venduta a € 50.550 (Lotto 114) e per la pittura fiamminga uno trionfo di Fiori in un vaso di Jan-Baptiste Bosschaert, venduto a più di € 19.000 (Lotto 93). 

Lotto 93 – Jan Baptist Bosschaert. Trionfo di fiori. Lotto venduto a € 19.050

Catalogo online  
https://www.finarte.it/asta/dipinti-e-disegni-antichi-roma-2025-05-28 

Risultato straordinario per Finarte, grazie al successo dell’asta di “Gioielli Importanti” tenutasi il 26 e 27 maggio a Milano 

L’asta - curata da Clara Arata, Responsabile del Dipartimento Gioielli di Milano - è stata animata da vivaci gare telefoniche e da una partecipazione attiva in sala da parte di clienti nazionali ed internazionali che hanno contribuito al successo della vendita, svoltasi presso il prestigioso salotto di Brera.  

La vendita – battuta da Kimiko Bossi, Senior Advisor di Finarte – ha superato i 2 milioni di euro, con una rivalutazione complessiva del 108% rispetto alle basi d’asta.  

Di grande interesse le perle naturali, senza tempo e oggi più che mai desiderate: top lot dell’asta è stato infatti una coppia di orecchini con perle naturali di acqua salata e diamanti (Lotto 415) passata di mano alla cifra di € 107.250.  

Lotto 415 – Orecchini pendenti con perle naturali in oro bianco 18k. Lotto venduto € 107.250

Protagoniste anche le pietre preziose certificate: un anello con diamante taglio ovale di ct 4,14 firmato Fasoli (Lotto 469) è stato venduto a € 46.770.  

Lotto 469 – Anello con diamanti in oro bianco. Lotto venduto a € 46.770

Splendidi i gioielli databili tra gli anni ’20 e ’30, in platino e diamanti: un’elegante pendente-spilla di Giacomo Ravasco (Lotto 412) con diamante taglio vecchio di ct 5,00 circa, copertina del catalogo, aggiudicato a € 27.870, una spilla in platino e diamante di ct 3,80 circa (Lotto 413), aggiudicato a € 14.640, e lanello in platino con diamante tagli vecchio di ct 4,80 circa (Lotto 414), venduto a € 30.390.  

Lotto 412 – Pendente-spilla con diamanti. Lotto venduto € 27.870

Le pietre di colore hanno brillato per la loro bellezza e rarità, come l’anello con smeraldo colombiano taglio cuscino di ct 4,56 (Lotto 468), aggiudicato a € 44.250.  

Apprezzati i gioielli firmati: di David Webb la parure in oro giallo e smalto nero con diamanti (Lotto 202), registra una vendita di € 48.030, e ancora firmata David Webb la collana sautoire in oro giallo e corniola (Lotto 485), aggiudicata a € 25.530, e la parure firmata Piaget in oro e diamanti (Lotto 207), venduta a € 25.350.  

Lotto 202 – David Webb. Parure con diamanti e smalto in oro bicolore. Lotto venduto € 48.030

Tra i risultati di rilievo si distinguono poi i gioielli firmati Mario Buccellati: dal bracciale con rubini e zaffiri (Lotto 435), aggiudicato a € 32.910, al bracciale in oro e diamanti (Lotto 154), battuto a € 27.870, fino all’anello con diamante taglio brillante di ct 2,50 circa (Lotto 159), venduto per € 19.050.  

Lotto 435 – Buccellati Bracciale in oro giallo 18k. Lotto venduto € 32.910

Del 1925 la preziosa borsetta da sera in oro e platino firmata Cartier, con autentica di Bernhard A. Berger (Lotto 472), aggiudicata a € 40.470.  

Lotto 472 – Cartier Borsetta da sera in oro giallo. Lotto venduto € 40.470

La purezza dell’oro chiude le sessioni d’asta con una coppia di bracciali alla schiava in oro puro firmati Marta Marzotto (Lotto 500) e aggiudicati a € 20.310.  

Catalogo online    
https://www.finarte.it/asta/gioielli-importanti-milano-2025-05-26

Rivalutazione del 122% e valore complessivo di vendita pari a € 550.000 per l’asta del Dipartimento di Arredi Antichi e Arte Orientale

L’attenta raccolta dei 231 lotti accuratamente valorizzati, ha premiato la linea dipartimentale che tende a proporre vendite raffinate e di qualità

L’inizio dell’asta di Arredi, Porcellane, Arte Orientale e una selezione di beni dalla collezione privata di Stefano Gabbana è stato scoppiettante con i lotti di arte orientale, tra cui si distingue un vaso in porcellana decorato con fenici argentate e marchio Jiaqing, aggiudicato a € 174.950 dopo un’accesa gara e continui rilanci (Lotto 26).

Lotto 26. Vaso biansato in porcellana, recante marchio Jiaqing. Lotto venduto a € 174.950

L’asta è poi proseguita con gli arredi, tra cui segnaliamo la coppia di consoles romane della fine del XVIII secolo, vendute a € 10.230 (Lotto 40), e la coppia di busti in marmo bianco con colonne in scagliola, sempre del XVIII secolo, aggiudicata a € 22.830 (Lotto 49).

Lotto 49. Coppia di busti ammantati in marmo poggianti su colonne in scagliola a finto marmo, XVIII secolo. Lotto venduto a € 22.830

Grande interesse ha suscitato la sezione dedicata ai beni provenienti dalla raccolta privata di Stefano Gabbana, tra cui spiccano le tre scimmie in argento tempestate di gemme preziose vendute a € 31.650 (Lotto 125) mentre lo sgabello da grotta con seduta a conchiglia raggiunge la straordinaria aggiudicazione di € 10.230 (Lotto 110).

Lotto 125. Tre scimmie in argento “925” dorato, smaltato e riccamente ornato con gemme preziose, da un’idea di Stefano Gabbana. Lotto venduto a € 31.650

Molto ambite anche le poltrone rivestite con i preziosi tessuti disegnati dal celebre stilista italiano, tutte aggiudicate a oltre quattro volte la base d’asta (Lotti 102, 103, 104, 109, 119 e 120).

Poltrona in legno intagliato e dorato, cimasa e fascia centrate da valva di conchiglia tra volute, braccioli e piedi terminanti a ricciolo. Secolo XIX. Lotto venduto a € 3.354

Tra gli oggetti da collezione si segnalano la rara tazza con piattino del 1750 in porcellana a decoro policromo con farfalle e insetti, della manifattura di Capodimonte, venduta a € 2.800 (Lotto 152), il mappamondo da tasca firmato John e William Cary, aggiudicato a € 7.710 (Lotto 217), e un suggestivo Memento Mori in avorio scolpito con custodia originale, passato di mano per € 4.515 (Lotto 51).

Lotto 217. CARY, John and William. Cary’s terrestrial pocket globe; agreeable to the latest discoveries. London: Pub. by J. and W. Cary Strand Apr. 1, 1791. Entro custodia originale. Lotto venduto a € 7.710

Ottimi risultati anche per le icone russe, tra cui si evidenzia quella con la Vergine di Smolensk della fine del XIX secolo, venduta a € 4.900 (Lotto 188).

Icona raffigurante la Vergine di Smolensk a tempera su tavola con riza in argento e smalti policromi. Russia, fine secolo XIX/inizio secolo XX. Lotto venduto a € 4.902

Informazioni
T. +39 02 3363801 – press@finarte.it

Catalogo online
https://www.finarte.it/asta/arredi-porcellane-arte-orientale-e-una-selezione-di-beni-dallacollezione- di-s-milano-2025-05-14

Grande risultato per il dipartimento di Arte Figurativa tra XIX e XX secolo di Finarte che ha proposto un catalogo di importanti dipinti e sculture

Oltre 300 lotti offerti all'incanto durante la giornata del 13 maggio per un totale complessivo di oltre mezzo milione di euro di venduto e il 100% di aggiudicato per valore nella sessione pomeridiana, confermano l’andamento positivo del settore, con risultati di spicco per Maggi, Gioli, Caputo e De Nittis

Tra i protagonisti dell’asta, svoltasi nella storica sede milanese, brilla Cesare Maggi con la monumentale tela della Val di Susa, copertina del catalogo e top lot dell’asta, che chiude a € 63.150 (Lotto 202), e con l’opera Montagne innevate venduta a quasi € 18.000 (Lotto 200) ben superando la stima iniziale di € 7.000 – € 10.000.

Ottimo momento per la pittura napoletana, tra cui spiccano le vedute di Attilio Pratella (Lotti 289, 294, 295 e 296), che hanno registrato il 100% di venduto, e Intimitè di Ulisse Caputo, venduta a € 22.830 (Lotto 299).

Lotto 296 – Attilio Pratella, Sulla riva. Lotto venduto a € 9.000

Il Ponte alla Carraia, tra i capolavori assoluti di Luigi Gioli, stimato tra i € 12.000 e i € 18.000, raggiunge la straordinaria aggiudicazione di € 40.470 (Lotto 273). Eccezionale risultato anche per Luigi Rossi che, con la ritrovata Alpigiana, inizialmente stimato € 8.000 – 12.000, sfiora i € 33.000 (Lotto 223), e per Giovanni Battista Quadrone, la cui movimentata Scena d’interno con figure ha raggiunto un prezzo di vendita di € 11.490 (Lotto 204).

Lotto 273 – Luigi Gioli, Firenze, Ponte alla carraia. Lotto venduto a € 40.470

Continui rilanci tra gli appassionati di marina per le quattro tele di Rudolf Claudus, che hanno raggiunto il risultato complessivo di oltre € 18.000 (dal lotto 278 al 281).

Importanti aggiudicazioni anche per gli artisti internazionali, tra i quali si segnalano la suggestiva Allegoria del catalano Josep Tapiró y Baró (Lotto 292, venduto a € 14.000), la delicata Veduta londinese di Giuseppe De Nittis (Lotto 300, stimato € 5.000 – 7.000, ha superato i € 15.200), l’orientalista Carlo Bossoli, venduto a oltre € 10.000 con l’evocativa Veduta di Sebastopoli (Lotto 198), e ancora La Sala degli strumenti di musica dell’italo-francese Mario Cavaglieri (Lotto 242, venduta a € 16.530).

Lotto 198 – Carlo Bossoli, Veduta di Sebastopoli al chiaro di luna. Lotto venduto a € 10.230

A chiudere la vendita, il genio romantico per eccellenza: Victor-Eugène Delacroix, rappresentato da un piccolo ma significativo Studio di testa e torso femminili, aggiudicato a € 19.000 (Lotto 308).

Lotto 308 – Eugène Delacroix, Studi di testa e torso femminili. Lotto venduto a € 19.050

Informazioni
Via dei Bossi 2, Milano | T. +39 02 3363801 | press@finarte.it

Catalogo online: https://www.finarte.it/asta/importanti-dipinti-e-sculture-arte-figurativa-tra-xix-e-xx-secolo-milano-2025-05-13/

Gioielli Importanti: 500 lotti tra epoche, stili e grandi firme

Un elegante catalogo di alta gioielleria attende collezionisti e appassionati in occasione della prossima asta di Gioielli Importanti, che si terrà lunedì 26 e martedì 27 maggio presso il Salotto di Brera di Finarte

“Parure” è la parola chiave di questo appuntamento di Gioielli Importanti. Fiore all’occhiello sarà una
preziosa collezione firmata David Webb: un’importante parure in oro bicolore con smalto nero e
diamanti, composta da collana, bracciale e orecchini (Lotto 202, base d’asta € 32.000), affiancata da
una collana sautoir in corniola e oro giallo (Lotto 485, base d’asta € 12.000).

Lotto 202. David Webb – Parure con diamanti e smalto. Base d’asta € 32.000

In catalogo si distinguono nomi internazionali di rilievo: Van Cleef & Arpels, con una raffinata demiparure in oro giallo e diamanti composta da collana a girocollo e bracciale con settori snodati uniti da
motivi in diamanti taglio brillante per un totale di 6,50 carati (Lotto 470, base d’asta € 32.000); da Piaget
una sofisticata parure del 1993 in oro giallo e diamanti composta da collana, bracciale e coppia di
orecchini con maglie snodate decorate a torchon impreziosite da diamanti taglio brillante per un totale
di circa 7 carati (Lotto 207, base d’asta € 15.000); dalla maison Cartier, tre lotti senza tempo, una
preziosa borsetta da sera in oro e platino con diamanti (Lotto 472, base d’asta € 32.000), un pendente
della collezione Panthère (Lotto 100, base d’asta € 8.000) e l’iconico bracciale della collezione Love in
oro rosa, modello classico con quattro diamanti taglio brillante (Lotto 102, base d’asta € 4.500).
Non mancano i gioielli d’artista, come il bracciale in oro giallo di Cannilla per Masenza (Lotto 237, base
d’asta € 7.000), i bracciali in oro puro di Marta Marzotto (Lotto 500, base d’asta € 10.000) e il braccialescultura in oro giallo firmato Germano Alfonsi (Lotto 242, base d’asta € 3.900).

Lotto 472. Cartier – Borsetta da sera. Base d’asta € 32.000

Protagoniste della vendita all’incanto anche le Maison italiane più celebri, tra cui Bulgari, con un anello
della collezione Serpenti (Lotto 363), in oro rosa con pavé di diamanti taglio brillante e testa in onice,
proposto con una base d’asta di € 8.000. Firmato Mario Buccellati, un raffinato bracciale rigido in oro
giallo con apertura a scatto si distingue per le tre volute ornate da rubini e zaffiri taglio marquise su
fondo rigato (Lotto 435, base d’asta € 5.000). Pomellato propone invece una collana in oro giallo a
doppia maglia piatta, con saliscendi ad asola, che può trasformarsi in bracciale (Lotto 352, base d’asta
€ 8.000). Completano la selezione italiana le firme Marina B. e Frascarolo.

Lotto 435. Buccellati – Bracciale. Base d’asta € 5.000

Chiude il catalogo una sezione dedicata alle pietre preziose certificate, con diamanti incolori come
quello che splende nell’anello firmato Fasoli (Lotto 469), in oro bianco, con diamante centrale ovale
taglio brillante da 4,14 ct e laterali trilliant per un totale di circa 1 ct, proposto con base d’asta di €
20.000. Per i Fancy color, si segnala un anello con diamante Fancy rosa di ct 0,52 certificato GIA (Lotto
347, base d’asta € 5.000) e un anello (lotto (Lotto 194, base d’asta € 12.000) con diamante centrale
taglio princess di circa 3,25 ct (probabile colore K, purezza VS1) affiancato da due diamanti fancy
yellow taglio radiant per un totale di circa 0,60 ct e brillanti decorativi. Di grande impatto anche una
spilla a ghirlanda in oro bianco, interamente incastonata con diamanti taglio brillante, marquise e
baguette per un totale di circa 20 ct (base d’asta € 5.500).

Lotto 469. Anello con diamanti. Base d’asta € 20.000

Informazioni
Asta: lunedì 26 e martedì 27 maggio
Tornate: 26 maggio, ore 14:30 – TORNATA 1 (lotti 1-249) | 27 maggio, ore 14:30 – TORNATA 2 (lotti
250-500)
Esposizione: da venerdì 23 a domenica 25 maggio dalle ore 10:00 alle 19:00

Catalogo online
https://www.finarte.it/asta/gioielli-importanti-milano-2025-05-26

Finarte, all’asta opere uniche dalla Collezione di Stefano Gabbana

Una vendita speciale perché innovativa e fuori dagli schemi, quella che verrà proposta dal Dipartimento Arredi Antichi, Ceramiche e Oggetti d’Arte nella sala milanese di Finarte, in via dei Bossi 2, il 14 maggio a partire dalle ore 14:30

Il titolo del catalogo “Arredi, Porcellane, Arte Orientale e una selezione di beni dalla Collezione di Stefano Gabbana” introduce alla varietà della proposta che si articola su diversi registri di stile e di contenuto, legati comunque da un’unica caratteristica: la volontà di sorprendere con il bello più classic come con quello più inatteso.

La sezione più frizzante della vendita è senz’altro rappresentata dalle opere provenienti dalla Collezione di Stefano Gabbana. Tre audaci scimmie in argento dorato e massiccio a grandezza naturale, tempestate di gemme e materiali preziosi e realizzate su progetto di Stefano Gabbana (Lotto 125, Stima € 30.000 – 50.000), guardano divertite a due uccelli mitologici in legno intagliato le cui code piumate fanno da schienale ad una seduta (Lotto 118, Stima € 4.000 – 6.000). Della medesima produzione veneta ottocentesca è una preziosa conchiglia dorata poggiante su una finta roccia in legno laccato, che dissimula la sua reale funzione di seduta (Lotto 110, Stima € 4.000 – 6.000) e rimanda alle meraviglie del mondo marino come il grande tappeto ovale di Fornasetti a fondo blu decorato con un polpo gigante, pezzo unico realizzato on demand per il celebre stilista (Lotto 108, Stima € 10.000 – 15.000).

Lotto 125. Tre scimmie in argento “925” dorato, smaltato e riccamente ornato con gemme preziose, da un’idea di Stefano Gabbana.
Stima € 30.000 – 50.000

Il coinvolgimento prosegue ricco di pathos ma senza mai rinunciare al gusto del sorprendente con una collezione di Memento Mori di produzione nord-europea risalenti al XIX e all’inizio del XX secolo. Tra questi un okimono in avorio intagliato raffigurante uno scheletro accovacciato (Lotto 55, Stima € 1.200 – 1.500), un teschio con calotta removibile e mascella con movimento a molla entro custodia originale (Lotto 51, Stima € 1.200 – 1.500) ed infine una bara contenente uno scheletro con arti snodabili (Lotto 59, Stima € 1.200 – 1.500).

Lotto 59. Memento mori raffigurante una bara ottagonale in legno di noce intarsiato con quattro piedini a cipolla contenente uno scheletro in avorio con arti snodabili. Nord Europa, metà secolo XIX. Stima € 1.200 – 1.500

Se i Memento Mori alludono alla simbologia della Vanitas, il grande vaso in porcellana cinese Da Ya Zhai a fondo turchese con eleganti ciliegi in fiore è marcato sotto la base con una benedizione di eterna giovinezza (Lotto 31, Stima € 6.000 – 8.000).

Lotto 31. Grande vaso in porcellana Da Ya Zhai. Cina, inizi secolo XX. Stima € 6.000 – 8.000

La porcellana, quella antica ed europea, è senz’altro una delle protagoniste di questa esperienza nell’emozione della bellezza che dal passato giunge, fragile ma intatta, a noi. All’incanto una pregiata collezione privata in cui si distinguono una rara tazza con piattino a “farfalle e insetti”, della manifattura di Capodimonte, 1750 circa (Lotto 152, Stima € 1.200 – 1.600), un’importante caffettiera a “bassorilievi istoriati”, della manifattura Ginori, Doccia, 1770/1780 (Lotto 158, Stima € 4.500 – 6.000) ed una ricercata caffettiera in porcellana a rilievo decorata con uccelli esotici della manifattura di Meissen, 1750/1755 (Lotto 155, Stima € 3.000 – 4.000).

Lotto 158. Importante caffettiera in porcellana decorata in policromia a bassorilievi istoriati. Manifattura Ginori, Doccia, 1770-1780. Stima € 4.500 – 6.000

A catturare l’interesse dei più curiosi e appassionati non mancheranno oggetti unici e rari da
collezione, una selezione di miniature inglesi e francesi risalenti per lo più al XVIII secolo, un’affascinante globo terrestre e celeste di Giovanni Maria Cassini (Lotto 221, Stima € 4.000 – 6.000) ed un pocket globe firmato e datato Cary John e William, 1791 (Lotto 217, Stima € 2.000 – 3.000).

Lotto 221. Globo celeste e globo terrestre su base in legno tornito. Secolo XIX. Stima € 4.000 – 6.000

Infine, per i più raffinati e amanti della classicità, una selezione di arredi e sculture risalenti al XVIII secolo, tra cui una coppia di eleganti consoles romane in legno intagliato e dorato con piani in marmo, provenienti dall’eredità del cardinale Vincenzo Vannutelli (Lotto 40, Stima € 10.000 – 20.000) ed una coppia di imponenti busti in marmo su basi a scagliola (Lotto 49, Stima € 15.000 – 25.000).

Lotto 40. Coppia di consoles in legno intagliato con piani in marmo giallo antico. Roma, fine secolo XVIII. Stima € 10.000 – 20.000

Informazioni
Asta: mercoledì 14 maggio 2025, ore 14:30. Via dei Bossi 2, Milano
Tornata unica: lotti 1 – 231
Esposizione: dal 9 al 12 maggio dalle ore 10:00 alle 19:00
T. +39 02 3363801 – press@finarte.it

Catalogo online
https://www.finarte.it/asta/arredi-porcellane-arte-orientale-e-una-selezione-di-beni-dalla-collezionedi-s-milano-2025-05-14

Grande interesse per la vendita di Argenti Antichi e da Collezione, tenutasi il 15 aprile presso la sede milanese di Finarte

Curata da Clara Arata, Responsabile di Dipartimento, un’eclettica selezione di lotti provenienti da tutto il mondo, suddivisi in due sezioni, ha conquistato collezionisti ed appassionati

Con una rivalutazione media del 145% rispetto alle basi d’asta e il 98% dei lotti aggiudicati, l’asta, battuta da Kimiko Bossi, Senior Advisor di Finarte, ha totalizzato un aggiudicato complessivo di € 503.000, confermando il crescente interesse verso il settore dell’argenteria storica e da collezione. 

Lotto 88 – Cesa Alessandria. Servizio di posate, Risorgimento, Italia, XX secolo. Lotto venduto a € 10.230

Tra i protagonisti italiani, si segnala il servizio di posate, Risorgimento, del XX secolo, firmato Cesa Alessandria (Lotto 88), partito da una base d’asta di € 5.000 e venduto per € 10.230. Il servizio, in argento 925 composto da 213 pezzi, rappresenta uno dei modelli più iconici, noto per essere utilizzato anche al Quirinale di Roma.  

Lotto 136 – Rara coppia di candelabri, Genova, secolo XVIII / XIX. Lotto venduto a € 8.970

Sempre dall’Italia, spicca una rara coppia di candelabri a quattro fiamme (Lotto 136), realizzati a Genova tra il XVIII e il XIX secolo, con punzoni della Torretta ripunzonati con i marchi del delfino e della croce mauriziana, aggiudicati per € 8.970.  

Lotto 148 – Importante servizio di posate, Parigi, secolo XIX. Lotto venduto a € 8.340

Dal panorama francese, degna di nota è l’aggiudicazione di € 8.340 per l’importante servizio di posate del XIX secolo (Lotto 148), in argento 950 e vermeil, firmato dagli argentieri L. Beguin & L. Lapar Orfèvre composto da 248 pezzi, che testimonia l’eleganza e la raffinatezza dell’artigianato parigino dell’epoca.  

Lotto 62 – Bulgari. Grande vassoio, Italia, Roma, 1970. Lotto venduto a € 6.063

Tra i top lot dal gusto più moderno, si distingue l’elegante vassoio, realizzato nel 1970 dall’argentiere Vitali per Maison Bulgari (Lotto 62), che, partito da una base d’asta di € 3.500, è stato venduto per € 6.063.  

Lotto 89 – Messulam. Servizio da tè e caffè con samovar e vassoio, Italia, fine secolo XIX / inizi secolo XX. Lotto venduto a € 5.160

Infine, si segnalano manufatti di eccezionale qualità artigianale, come il servizio da tè e caffè con samovar e vassoio della fine del XIX/inizi XX secolo, firmato Messulam (Lotto 89) e l’importante caffettiera della antica tradizione genovese del XVIII secolo (Lotto 137), entrambi aggiudicati per la cifra di € 5.160.   

Catalogo online   
https://www.finarte.it/asta/argenti-antichi-e-da-collezione-milano-2025-04-15 

Finarte lancia “The Boutique”: la nuova frontiera dell’e-commerce

La storica casa d’aste italiana, punto di riferimento per il mercato dell’arte e del collezionismo, annuncia con entusiasmo il lancio di "The Boutique", la sua innovativa piattaforma e-commerce, disponibile ufficialmente dal 3 marzo 2025.

L’eleganza e la tradizione di Finarte si fondono con le più moderne tecnologie digitali per offrire un’esperienza d’acquisto completamente rinnovata, semplice ed immediata. Non più solo aste: con “The Boutique”, gli utenti potranno acquistare e selezionare beni direttamente, con un solo clic. Una vera e propria boutique virtuale, dove ogni oggetto è attentamente scelto dai nostri esperti per garantire qualità e autenticità. 

Il catalogo di “The Boutique” propone una selezione esclusiva di Gioielli, Orologi, Fotografie d’Autore e oggetti di Design, con un’offerta in continuo aggiornamento. Questo permette di garantire ai clienti l’accesso a pezzi straordinari e rari, con la sicurezza e l’affidabilità che da oltre 60 anni caratterizzano Finarte. La casa d’aste si proietta ancora di più verso uno spazio digitale, mantenendo inalterata la sua missione di offrire un’esperienza di acquisto immediata, sicura e trasparente. 

Per celebrare il lancio, tutti i collezionisti e gli appassionati del lusso e dell’arte sono invitati a registrarsi su “The Boutique” per scoprire in anteprima le collezioni disponibili e ricevere aggiornamenti esclusivi sulle novità del catalogo. La registrazione darà inoltre accesso a offerte riservate. 

Informazioni   
T. +39 02 3363801 – press@finarte.it 

Online  
https://boutique.finarte.it/finarte/