Storie

Il 2021 di Finarte, tra numeri, record e topic moments

Il 2021 è stato l'anno dei "più": più aste, più record, più collezionisti che hanno deciso di affidarci i loro beni, più offerte da ogni parte del mondo. Un anno di crescita, con un finale che supera non solo il 2020 ma anche il 2019. Ripercorriamo questi 12 mesi tra numeri, record e momenti da ricordare.

 

“L’ottimo andamento di tutte le aste, favorite dalla ampia partecipazione consentita dall’online, ha progressivamente convinto i conferenti ad affidare opere più importanti; cosicché il finale d’anno supera non solo il 2020, ma anche – e nettamente – il 2019. A crescere sono soprattutto le categorie dell’impulso: gioielli, orologi e fashion in primis, ma anche grafica e fotografia. Senza però scalfire il primato dell’arte moderna e contemporanea che resta il cuore dell’attività delle maggiori case d’aste in Italia e all’estero.”

 

Vincenzo Santelia – Amministratore Delegato


49
Il nostro numero di aste

 

 

Il numero di aste proposte da Finarte è in continua crescita. Se nel 2020 erano state 30, questo 2021 ci ha fatto raggiungere quota 49. Oltre alle aste classiche e ormai ben avviate, abbiamo voluto introdurre dei nuovi format: le due aste di Fumetti in collaborazione con Urania Casa d’Aste, l’asta di Design con la Galleria Robertaebasta, la prima vendita dedicata interamente agli Argenti che si è conclusa come White Glove sale, registrando il 100% del venduto.

 


8.926
I lotti venduti quest’anno

 

Quasi 9000, il numero di lotti acquistati durante tutto l’anno, da ogni parte del mondo. Continuiamo a vendere in Italia ma sempre di più anche all’estero: il 35% dei nostri clienti proviene da paesi europei ed extra europei, con Stati Uniti, UK e Francia in pole position.


16.000 Km
I km che ci separano dal luogo più lontano dove abbiamo spedito un’opera

 

Ugo Flumiani, Trieste, veduta del Castello di Duino, olio su tela, venduto a luglio 2021

Si tratta, per la precisione, di un dipinto dell’asta di Arte del XIX secolo di Roma, “Trieste, veduta del Castello di Duino” di Ugo Flumiani, acquistata da Black Rock, un sobborgo sulla baia di Melbourne nello stato australiano di Victoria.


12
Gli Affreschi di Palazzo Torlonia venduti in asta

 

Dettaglio di uno dei dodici affreschi: Francesco Coghetti, Mercurio trasporta Psiche sull’Olimpo, affresco riportato su tela

Lo scorso 11 marzo abbiamo inaugurato l’anno con un’importante vendita di Dipinti Antichi: dodici affreschi e due formelle in gesso che all’inizio del ‘900 avevano adornato le sale di quello che fu Palazzo Torlonia in Piazza Venezia a Roma sono state acquisite da un collezionista privato. 

Leggi anche: Palazzo Bolognetti-Torlonia, lo scrigno di opere d’arte del bel mondo romano


32.500 €
Il record italiano di Shirin Neshat

 

Shirin Neshat, Untitled, dalla Serie Women of Allah, 1996, Stampa vintage alla gelatina ai sali d’argento con interventi a pennello e penna nera, venduta lo scorso marzo

Lo scatto iconico “Untitled, dalla Serie Women of Allah” del 1996, è stato battuto a 32.500 € durante l’asta di Fotografia del 17 marzo scorso: si tratta del record italiano per un lavoro della celebre fotografa iraniana Shirin Neshat.


AR0009461 
Il numero di telaio dell’Alfetta GT (1.8) GR.2 (Italdesign), 1975, il Top Lot del primo semestre

 

Alfetta GT (1.8) GR.2 (Italdesign), 1975, Top Lot del primo semestre 2021, battura a 163.000 € lo scorso giugno

L’Alfetta GT telaio no. 009461 è una macchina ex ufficiale Autodelta, con un importante palmares sportivo; la sua indole da granturismo è stata trasformata in quella di un’auto da corsa dalle mani del reparto sportivo ufficiale e vestita della livrea più classica delle Alfa Romeo da rally: rosso Alfa con il cofano nero opaco. Quest’auto da record fu una delle nove Alfetta GT preparate dall’Alfa Romeo per la stagione rally 1975. La 009461 è ad oggi una delle due sopravvissute ed unica di colore rosso, l’altra, la 001424, è di colore giallo. Si tratta del Top Lot del nostro primo semestre, venduta in asta a giugno per 163.000 €.


1493 
Data di pubblicazione del Liber Chronicarum, Top Lot del Dipartimento di Libri

 

Hartmann Schedel. Liber Chronicarum, 1493, venduto nel giugno 2021

Il 1493 è l’anno a cui risale la pubblicazione del Liber Chronicarum di Hartmann Schedel, venduto lo scorso 24 giugno in occasione dell’asta di Libri, Autografi e Stampe a 56.000 euro. Si tratta di una prima edizione del libro più riccamente illustrato del XV secolo, con oltre 1800 xilografie tra le quali spiccano 5 incisioni di Albrecht Dürer. Le Cronache di Norimberga trattano la storia illustrata del mondo, seguendo la narrazione biblica.


+ 3816%  
Un rialzo spettacolare

 

Richard Estes, Caffè Segafredo, 1976, olio su carta applicata su cartone, venduto a 78.320 € con base di partenza di 2.000 €

Il maggior rialzo a partire dal prezzo di partenza si è registrato lo scorso ottobre, durante l’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’opera “Caffè Segafredo” di Richard Estes, del 1976, ha visto infatti un veloce susseguirsi di offerte che l’hanno portata dalla base di partenza di 2.000 a raggiungere quasi 80.000 €!


1
Il Top Lot dell’anno
Giorgio de Chirico
Interno Metafisico

Giorgio De Chirico, Interno metafisico, 1959, Top Lot del 2021, venduto a quasi 220.000 € il 28 ottobre a Roma

Interno metafisico, un superbo olio su tela di Giorgio De Chririco dipinto nel 1959, è il nostro Top Lot dell’anno. Ecco la dichiarazione di Georgia Bava, Capo Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea (Roma):

 

“È per me sempre una grande gioia scoprire in una collezione un outsider, un grande privilegio ma anche una grande responsabilità seguirne la vendita in tutte le sue fasi e una grande emozione raggiungere risultati così importanti. Una delle maggiori soddisfazioni del nostro lavoro consiste proprio nel vedere riconosciuto il valore dei capolavori riscoperti e quando si assiste ad una gara così combattuta da parte di un ampio pubblico di appassionati, che da tutto il mondo gareggiano per la sua acquisizione con un esito così brillante, la gratificazione è immensa!”

 

Georgia Bava – Capo Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea (Roma)


20.000 – 30.000 €
La stima iniziale dell’opera di Léon Tutundjian venduta a 183.000 €

 

Léon Arthur Tutundjian, Senza titolo, 1928, olio su tela, battuto in asta il 2 dicembre per oltre 183.000 €

Si tratta della stima iniziale dell’opera dell’artista armeno Léon Tutundjian, battuta poi in asta per oltre 183.000 €. L’olio su tela del 1928 venne realizzato poco dopo l’arrivo dell’artista a Parigi, dove si recò da Amasya, Turchia, per studiare all’ École des Beaux-Arts. Negli anni ‘30, Tutundjian partecipò alla fondazione del gruppo Art Concret con Theo van Doesburg, Jean Hélion e Otto G. Carlsund.


100 %
I lotti venduti in occasione della prima asta di Argenti

 

Argenti: un’asta White Glove con il 100% del venduto

100%: i lotti venduti in occasione della nostra prima asta interamente dedicata agli Argenti, che si è tenuta il 22 novembre. Tra flûtes, vassoi, posate e centrotavola di Buccellati, Bulgari, Tiffany, Cartier e molti altri, abbiamo venduto la totalità dei pezzi in catalogo a collezionisti e appassionati.


3.230.000 €
L’aggiudicato totale delle aste di Gioielli e Argenti

 

Van Cleef & Arpels, bracciale con diamanti e zaffiri, battuto in asta a 75.000 € durante la Jewelry Week di novembre

Oltre 3 milioni di euro: è stato il risultato totale delle aste di Gioielli e Argenti di questo 2021. Il Top Lot del Dipartimento è un meraviglioso bracciale di Van Cleef & Arpels in platino, zaffiri e diamanti, venduto a 75.000 € durante le Jewelry Week dello scorso novembre.


5 stelle + SGP: 878 – 98 points
Il rating del Laphroaig Samaroli 15 Year Old Sherry Wood, 1967

 

Laphroaig Samaroli 15 Year Old Sherry Wood, 1967, imbottigliato nel 1982, bottiglia N. 42/720, battuto il 9 dicembre a 24.000 €

Whiskyfun.com, celebre portale di riferimento per appassionati e collezionisti di whisky, ha dato 5 stelle e 878-98 punti SGP al Laphroaig Samaroli 15 Year Old Sherry Wood, 1967, leggendario whisky di Islay imbottigliato da Silvano Samaroli di cui abbiamo battuto in asta la bottiglia n.42, vendendola per 24.000 € il 9 dicembre.


3800
La referenza del Patek Philippe record mondiale

 

Patek Philippe Nautilus 3800 degli anni 2000 venduto per quasi 90.000 € lo scorso 13 dicembre. Si tratta del record mondiale per questa referenza.

Questo Patek Philippe Nautilus in acciaio degli anni 2000, referenza 3800, è stato battuto a quasi 90.000 € nell’ultima asta di Orologi dell’anno, registrando un record mondiale. La referenza 3800 è la versione di media dimensione dell’iconico Patek Philippe Nautilus. Questo specifico orologio, venduto ad aprile 2007 presso Pisa Orologeria, fa parte dell’ultimissima serie di produzione, e probabilmente rappresenta uno degli ultimi Nautilus 3800 ad aver lasciato una boutique Patek Philippe.


19/250 
L’edizione di “Turtle” di Andy Warhol venduta a 75.000 €

 

Andy Warhol, Turtle, 1985, litografia a colori, es. 19/250, battuta a quasi 75.000 € durante l’asta di Grafica e Multipli il 16 dicembre

19 su 125: è il numero di esemplare della litografia a colori di Andy Warhol “Turtle” del 1985, ultimo lotto del ricco catalogo dell’asta di Grafica Internazionale e Multipli d’Autore di dicembre che ha registrato un risultato record di quasi 75.000 € 


Il 2022

 

L’inizio del nuovo anno è alle porte e noi siamo già pronti con un calendario fitto di aste. La prima, che si terrà il 14 gennaio a Milano, è dedicata agli Orologi da Tavolo, con una selezione di 70 lotti di importanti marchi come Jaeger-LeCoultre, Angelus e Imhof, tutti offerti senza riserva. Seguirà poi un’asta dedicata ai Gioielli, in prossimità della festa degli innamorati, e una vendita di Design e Arti Decorative il 9 febbraio. La seconda metà di febbraio vedrà invece protagonisti gli Incanti d’Arte, per poi passare al mese di marzo con un’asta sempre molto attesa, quella dedicata ai capolavori della Fotografia

Per tutte le altre aste in programma questa prossima primavera, consultate il nostro calendario.  Vi ricordiamo che i nostri esperti sono sempre a vostra disposizione per valutare beni e intere collezioni in vista delle aste del 2022.

 

Buon Anno Nuovo da Finarte!

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