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Padova Finarte / Automobili da Collezione

venerdì 25 ottobre 2019, ore 14:30 • Padova

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1970 Mercedes-Benz Mercedes-Benz 280 SE 3.5 (Mercedes-Benz)

telaio no. 111.027-12-001601 - motore no. 116.980-12-001397

Stima

€ 220.000 - 260.000

Lotto venduto

€ 186.352

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

  • L’ultima delle grandi cabriolet Mercedes-Benz.
  • Disegno di Paul Bracq.
  • Una delle più pregiate ed apprezzate Mercedes-Benz classiche.
  • Potente motore V8.
  • Veloce e confortevole.
  • Conservato.
  • Un investimento in costante crescita.

Documenti
Immatricolazione e targhe italiane in ordine.
Eleggibilità
  • Giro di Sicilia. Eleggibile.
  • Targa Florio. Eleggibile.
  • Goodwood Revival. Eleggibile.
  • Tour Auto. Eleggibile.
  • Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
  • Coppa delle Alpi by 1000 Miglia. Eleggibile.
  • Winter Marathon. Eleggibile.
  • Nürburgring Classic. Eleggibile.
  • Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Chantilly Arts & Elegance Richard Mille. Eleggibile.
  • Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile.

Provenienza

Il modello
La sigla W111 identifica una famiglia di autovetture di classe superiore prodotte dalla Casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz tra il 1959 ed il 1971. Le versioni con motore da 3 litri erano identificate con la sigla W112. Le Mercedes-Benz W111 devono il loro soprannome “Heckflosse”, ovvero pinna caudale, alle caratteristiche piccole pinne laterali posteriori all'americana, che verranno ereditate dalle sorelle minori della serie W110. La storia della gamma W111 ha inizio nel 1956, quando il direttore tecnico Fritz Nallinger definì il progetto relativo alla sostituta della serie W180 “Ponton”. Tre gli aspetti chiave: la nuova vettura doveva garantire sicurezza agli occupanti, doveva essere spaziosa e non doveva essere lanciata più tardi dell'autunno del 1959. Nel progettare le W111, ci si attenne a moderni principi di sicurezza passiva: cellula abitativa rinforzata e ampie zone a deformazione programmata. Si trattava della prima Mercedes-Benz ad adottare questi criteri progettuali. L'idea venne concepita e concretizzata dall'ingegnere ungherese Béla Barényi. La meccanica era in gran parte ripresa dalla serie W180. La parte che ricevette più attenzioni fu il retrotreno che era sovente fonte di critiche per la tenuta di strada sul bagnato.Le coupé costruite sulla piattaforma W111 vennero presentate alla stampa nel febbraio del 1961, mentre la presentazione al grande pubblico avvenne al Salone di Ginevra dello stesso anno. Qualche mese più tardi, al Salone di Francoforte, vennero presentate anche le cabriolet W111. Rispetto alle austere berline da cui derivavano, le coupé e cabriolet W111 erano più basse, specie nella griglia e nel cofano, e davano l'impressione di aggressività e dinamica; le pinne posteriori erano ridotte ad un accenno. La linea era opera di Paul Bracq, autore delle più belle Mercedes-Benz dell’epoca. La massa complessiva era aumentata, mediamente, di un centinaio di kg. Gli interni erano più lussuosi e prevedevano anche il pavimento rivestito in moquette. La selleria poteva essere richiesta in pelle ed in ogni caso era abbinata a pannelli porta coordinati. Il posto guida era più sportivo, con leva del cambio passata dal volante al pavimento. Tecnicamente non vi furono inizialmente novità di rilievo, tranne nell'impianto frenante di tipo misto, con dischi all'avantreno. Non sono esistite coupé o cabriolet W111 con alimentazione a carburatori: tutte sono state ad iniezione. Nel febbraio del 1962, viene introdotta la 300 SE coupé e cabriolet (W112/3), che montava il motore 3 litri e 6 cilindri M189, con una potenza di 160 hp (poi 170 hp), in grado di raggiungere i 180 km/h. Nel 1965 vennero lanciate le 250 SE coupé e cabriolet (W111 III), mosse dal 6 cilindri M129 da 2.5 litri in grado di erogare 150 hp. Montavano i freni a disco anche posteriormente e vennero sostituite nel 1967 dalle 280 SE (coupé e cabriolet), equipaggiate dal 2.8 litri M130, in grado di erogare fino a 160 CV. Nel 1969 le versioni 300 (coupé e cabriolet) lasciarono il posto alle 280 SE 3.5 (sempre coupé e cabriolet), spinte dal nuovo propulsore M116, un V8 di 3498 cc da 200 hp, abbinato esclusivamente alla trasmissione automatica. Nel luglio 1971 le coupé W111 e W112 vennero rimpiazzate dalle Mercedes-Benz SLC. Le cabriolet non ebbero un’erede diretta. Per vedere una cabriolet Mercedes-Benz con 4 posti comodi occorrerà attendere vent’anni. Solo nel 1991, verrà commercializzata una cabriolet realizzata sulla serie W124.
L’auto
La Mercedes-Benz 280 SE 3.5 del 1970, con telaio no. 111.027-12-001601, è un esemplare del 1970. La vettura ha avuto soltanto due proprietari ed è un eccellente conservato in un bellissimo abbinamento di colori: bianco con interni e telo copri-capote rossi. Le coppe ruota di serie riprendono la tinta bianca della carrozzeria, gli interni in pelle rossa sono in ordine e richiedono solo di essere ripresi in alcuni punti dei sedili e un trattamento superficiale per splendere. La meccanica, grazie alla costante manutenzione eseguita negli anni presso officine Mercedes-Benz, è in perfetto stato di funzionamento; è disponibile il libretto tagliandi. L’esemplare è dotato di serie di cambio automatico a 4 marce e dell’aria condizionata optional. Non è presente radio ma è predisposta con antenna. L’auto ha vissuto col primo proprietario i suoi primi 26 anni e, con l’attuale proprietario, i restanti 23 fino ad oggi. Da sempre italiana, è stata reimmatricolata a fine anni ’80 con targhe italiane, bianche. La Mercedes-Benz 280 SE 3.5 è un concentrato dei pregi delle vetture Mercedes-Benz: confortevole, sicura ed affidabile nei lunghi tragitti ed a lungo termine. Il motore potente regala ancora oggi sensazioni e permette di mantenere medie elevate nei trasferimenti. L’aria condizionata ed il cambio automatico aggiungono comfort al comfort e, come sempre nelle migliori Mercedes-Benz, si giunge a destinazione senza essersene accorti. L’abbinamento, infine, degli interni in pelle rossa con i legni e le cromature, dona una sensazione di lusso tangibile ed impagabile. Un’occasione davvero speciale: in irripetibili condizioni di conservato, il modello più apprezzato della serie W111 ed una delle Mercedes-Benz classiche più desiderate da sempre, che spesso raggiunge quotazioni elevatissime.
Stato dell’Arte
Conservato, in ottimo stato. Meccanica sempre tagliandata Mercedes-Benz.

Bibliografia

  •  Halwart Schrader, Mercedes-Benz Cabriolets 1949-71, Schrader, D 1991.
  • Bernd S. Koehling, Mercedes-Benz, W111 and W112 Two-Door: From the 220SE Coupe to the 280SE 3.5 Cabriolet, CreateSpace Independent Publishing Platform, UK 2016

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