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Padova Finarte / Automobili da Collezione

venerdì 25 ottobre 2019, ore 14:30 • Padova

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1992 Ferrari Ferrari 512 TR (Pininfarina)

telaio no. ZFFLA40B000093277

Stima

€ 178.000 - 185.000

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Informazioni

  • Condizioni eccezionali.
  • 39.562 chilometri.
  • Certificazione ASI e Ferrari Classiche.
  • Livrea particolare: nera con interni in pelle rossa.

Certificati ed Attestati
ASI, Ferrari Classiche.
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane, in ordine.
Eleggibilità
  • Ferrari Cavalcade. Eleggibile
  • Ferrari Tribute. Eleggibile

Provenienza

Il modello
La Ferrari 512 TR viene presentata nel 1992 al salone di Los Angeles. Vettura sportiva di razza, continua l'evoluzione dei modelli Ferrari con il “vibrante” nome Testarossa e sarà l'ultima a portarlo. La 512 TR è un’evoluzione della Ferrari Testarossa del 1984, che aveva impressionato per i fianchi larghissimi, scavati dalle famose griglie laterali che ne caratterizzano la linea, invariate nel design della 512 TR. L'abbreviazione 512 TR indica con "5" la capacità in litri del motore, "12" il numero di cilindri e "TR" l'acronimo di Testarossa. Il motore rimane il potente boxer a 12 cilindri e, come sulla Testarossa, mantiene l'angolo delle bancate di 180° e la cilindrata di 4.943 cc. Il nuovo motore marchiato 113 G adotta, però, l'iniezione Bosch Motronic M 2.7 e numerose altre modifiche, come i nuovi pistoni con relativo aumento del rapporto di compressione (da 9,3: 1 a 10: 1), l'albero motore e i condotti d'aspirazione e scarico. Anche il telaio venne sottoposto a numerose modifiche, volte a migliorarne la rigidità torsionale. La potenza è di 428 hp (421 hp nelle versioni americane): quasi 40 hp in più della precedente Testarossa. È una vera supercar; la 512 TR raggiunge i 314 Km/h e scatta da 0-100 Km/h in soli 4,8 secondi. La parte inferiore della vettura è stata creata con particolari studi aerodinamici, che derivano dall’esperienza fatta con la F92A, la monoposto di Fornula 1 utilizzata nel campionato del mondo 1992 con Jean Alesi e Ivan Capelli. Nel design, ancora una volta firmato da Pininfarina, la 512 TR si distingue dalla prima Testarossa per la griglia anteriore più arrotondata e separata dai gruppi ottici, incassati nella carrozzeria ai lati, e per il cavallino Ferrari cromato al centro della griglia. Anche nella 512 TR rimangono i fari a scomparsa. I cerchi in lega da 18 pollici con scanalature hanno un nuovo design, che rende più snella e moderna la tradizionale stella a cinque punte e nascondono le pinze dei freni con dischi autoventilanti dotati di ABS. Gli interni si rinnovano nei sedili, nel design del volante e in alcuni dettagli delle finiture. In totale, sono stati prodotti 2280 esemplari di 512 TR, fino alla fine della produzione nel 1994, quando viene messa in produzione l’ultima delle evoluzioni del modello che, tuttavia, perderà il nome ed i fari a scomparsa. Da quell’anno, la Ferrari F512 M sostituirà l'ultima delle Testarossa.
L’auto
La Ferrari 512 TR telaio no. ZFFLA40B000093277 è stata oggetto di cure eccezionali, anche per gli elevati standard di questo genere di vetture. È stata costantemente rimessata e tagliandata presso la nota officina specializzata Michelotto, interventi di cui si conservano le fatture. L’auto ha percorso pochissimi chilometri: 39.562 km, per la precisione. A questo chilometraggio è stato eseguito l’ultimo tagliando e la vettura non è stata più utilizzata. Nella sua eccezionale livrea nera con interni in pelle rossi d’origine, la vettura si presenta in condizioni ineccepibili di carrozzeria, interni e meccanica. La Ferrari 512 TR rimane un'icona degli anni ‘90, grazie alla sua linea, caratterizzata dalle fiancate con le griglie longitudinali, che la rende negli anni sempre unica e particolare. Questa vettura, nonostante la sua età, può regalare forti emozioni al volante, con l'ago del tachimetro che supera i 300 km/h di velocità massima accompagnati dalla sinfonia del 12 cilindri. La Ferrari 512 TR telaio no. ZFFLA40B000093277 ha certificazione ASI e, a seguito della rigorosa procedura di verifiche prevista, ha ricevuto il Certificato di Autenticità da Ferrari Classiche. La certificazione, oltre al valore in se ha un riscontro tangibile nella valutazione del valore economico della vettura.
Stato dell’arte
Conservato, in perfette condizioni.

Bibliografia

  • Leonardo Acerbi, All Ferrari, Giorgio Nada Editore, Milano 2015.
  • David Sparrow, Ain Ayre, Ferrari 512 Tr, Osprey Classic Marques, UK 1994.

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