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15 curiosità su quest’anno che si sta per concludere

Dal lotto più con più offerte al dipartimento con più record, dal gioiello con più diamanti al vino più invecchiato battuti in asta, ripercorriamo questo particolare 2020 in numeri, eventi interessanti e curiosità.

Possiamo affermare senza alcun dubbio che il 2020 sia stato un anno senza precedenti. Si è aperto nella totale inconsapevolezza di ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi mesi, ma il lockdown non ci ha trovato impreparati. Le chiusure obbligate dovute alla pandemia hanno imposto a tutti noi del settore la necessità di sviluppare nel più breve tempo possibile dei nuovi modelli di promozione, vendita e partecipazione: il digitale e le aste svolte da remoto sono stati i cardini trainanti di questi dodici mesi. Gli ottimi risultati hanno confermato l’importanza del ruolo dell’online anche nel mondo delle aste, tradizionalmente associate alla presenza in sala, all’adrenalina della paletta e dell’offerta e dal colpo finale del martello. Il 2020 ha aperto a tutti gli effetti una nuova era e noi non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà l’anno in arrivo (a proposito, qui trovate il calendario delle prossime aste!). Ma nel frattempo, abbiamo raccolto alcune curiosità, numeri ed eventi interessanti sull’anno passato.


Numero di lotti venduti
6421

 

Con 12 aste nel primo semestre e 18 aste nel secondo, quest’anno i lotti venduti sono stati 6421. A marzo, proprio all’inizio delle prime restrizioni dovute alla pandemia, si è tenuta l’asta di Fotografia: in una Milano surreale, la sessione ha registrato un riscontro sorprendente, totalizzando un venduto di quasi 400.000 €, registrando un +40% sull’asta di ottobre dell’anno precedente.

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Il lotto spedito nel luogo più lontano
SCUOLA ITALIANA, INIZI SECOLO XIX – Salvator Mundi

 

Questo Salvator Mundi, insieme ad altri sei dipinti di alcune delle maggiori Scuole Italiane dal XVI al XVIII secolo, sono stati acquistati dalle isole Hawaii in occasione dell’asta Incanti d’Arte dello scorso febbraio.


Il lotto con il maggior incremento di valore
MAREK SZWARC – Donne, 1939

 

In occasione dell’ultima asta del 2020, Arte Moderna e Contemporanea di Roma dello scorso 18 dicembre, una scultura dell’artista polacco Marek Szwarc, Donne, del 1939, è stata venduta per 27.539 € (oltre 20 volte il suo valore, la stima iniziale era infatti di 1.000 – 1.500 €).


Il Dipartimento con più Record
FOTOGRAFIA

 

Il 2020 è stato un anno da incorniciare per il dipartimento di Fotografia, con un risultato che assesta un +50% rispetto al 2019. Il fatturato totale dell’anno è di 950.000 euro diritti inclusi ed è la prima volta in Italia che si assiste a un tale traguardo nel settore. I record italiani sono stati cinque, tra i quali la provocante Saddle I di Helmut Newton, lotto 116 dell’asta di settembre (illustrata qui sopra), venduta per ben 37.459 €, mentre la museale Duomo Gotico Pungente di Maurizio Galimberti, ha quadruplicato la stima minima, assestandosi a 12.660 € e raggiungendo un record mondiale.


Il lotto con più offerte
LUCIO FONTANA – Crocifisso, 1951

 

Durante l’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Milano del 22 ottobre, un Crocifisso in terracotta smaltata del 1951 ha avuto il più alto numero di offerenti: da una base d’asta di 60.000 – 80.000 €, l’opera di Lucio Fontana è stata venduta a 207.459 €.


Il gioiello con più diamanti
Importante collana in platino e diamanti

 

597 diamanti taglio vecchio per 40 carati di magnificenza: questa collana Art Nouveau in platino, realizzata a bavaglino con motivi a festoni e fiocchi nastrati, è il gioiello con il maggior numero di diamanti battuto in asta quest’anno.  Copertina del catalogo della prima Jewelry Week del 2020 (22 – 25 giugno), la collana è stata venduta a 57.299 €.


Il vino più invecchiato
Giacomo Conterno Monfortino Stravecchio, 1937

È del 1937 questo Barolo Giacomo Conterno Monfortino Stravecchio, venduto per 1.920 €  il 5 novembre in occasione dell’Asta di Vini e Distillati. A solo un anno dalla sua nascita, il dipartimento è riuscito a costruire un’importante base di clienti, proponendo cinque aste, migliaia di lotti battuti, e una selezione che spazia dai vini rinomati alle più nascoste rarità.


Il lotto con più clic sul sito
MARIO SCHIFANO – Gigli d’acqua, 1983

 

Quasi 2000 click sul lotto 154 dell’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Roma dello scorso 28 maggio, un olio su tela di Mario Schifano del 1983, Gigli d’Acqua, venduto a 15.139 €. Schifano detiene il record di Finarte come autore con più opere in asta (43 in totale) in questo 2020.


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Il lotto più particolare
GUCCI – Originale sacca da giardinaggio

 

Tra i 159 lotti dell’asta di Luxury Fashion del 10 dicembre, uno era davvero ricercato e originale: una sacca da giardinaggio di Gucci, degli anni ’70 in tessuto operato e stampato con profili in pelle, da portare in vita con una cintura. All’interno, anche tre accessori in acciaio e corno: siamo sicuri che sia stato un regalo di Natale apprezzatissimo da un amante del giardinaggio (con stile!). La sacca è stata venduta per 4.343 €.


Il lotto più ingombrante
OSCAR NIEMEYER – Tavolo da riunione, 1980 ca.

6 metri di lunghezza per questo tavolo da riunione con base in acciaio e piano in legno del grande maestro brasiliano Oscar Niemeyer, che esalta le funzioni e i valori dell’arredo direzionale: misure imponenti per spazi prestigiosi. Il lotto è stato battuto il 22 luglio, in occasione della prima asta di Design e Arti Decorative di Finarte.


L’asta durata di più
LIBRI, AUTOGRAFI E STAMPE

 

Con 680 lotti divisi in due tornate, l’asta di Libri, Autografi e Stampe tenutasi a Roma il 18 novembre è durata in totale oltre 9 ore. Tra i lotti proposti in catalogo c’era anche questa lettera di Giacomo Leopardi del 1825, acquisita dalla Biblioteca Nazionale di Napoli.


L’orologio con il quadrante più ricercato
Universal Genève con mappa del Venezuela

Grande successo anche per l’asta di Orologi del 30 novembre: si tratta infatti dell’asta con la percentuale di valore del venduto più alta dell’anno. Tra i lotti in catalogo spiccava questo particolarissimo Universal Genève con mappa del Venezuela in smalto policromo. Il modello, degli anni ‘50, è stato venduto a 4.100 €.


L’Autore più venduto
PORSCHE

 

Sì, non si tratta di un artista ma di un’automobile: la Porsche. Con undici lotti venduti nel 2020, Porsche supera Mario Schifano (non considerando multipli e stampe) e Maria Lai. L’asta Automotive: Finarte 2020 Selection + 1000 Finarte, svoltasi totalmente online dal 28 al 30 ottobre, ha registrato un ottimo risultato con la Giaur 750 Sport del 1950 come top lot dell’anno (venduta a 291.175 €), seguita da due Porsche, la 356 1500 Super del 1952 (232.940 €) e la 911 3.2 Speedster del 1989 (157.234 €).


L’asta più lontana
VINI E DISTILLATI a Hong Kong

 

La “prima” della collaborazione tra Finarte e Gelardini & Romani Wine Auctions è andata in scena domenica 17 maggio: wine lovers divisi da 6 ore di fuso orario si sono contesi oltre 750 lotti più decine di fuori catalogo a partire dalle 11:00 di mattina nella sala gremita del Ciak in the Kitchen di Hong Kong e dalle 5:00 di mattina in Italia sulla piattaforma online di Finarte. L’asta di Vini e Distillati ha portato uno strepitoso risultato con un venduto totale di 550.000 € e una percentuale del 94% di venduto per valore.

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