Da Guardi ai Gentileschi: capolavori e protagonisti della pittura antica in asta da Finarte

Sotto la cura di Valentina Ciancio, Capo Dipartimento di Dipinti e Disegni Antichi di Finarte, insieme alle esperte del settore Adele Coggiola e Giulia Leonardi, la vendita in programma per il 26 novembre presso la sede romana di Via Quattro Novembre 114 propone un percorso di capolavori in due tornate, tra inediti e opere di eccezionale provenienza

Un viaggio tra i protagonisti assoluti dell’Old Master Painting, da Francesco Guardi ad Artemisia e Orazio Gentileschi, da Jacopo da Montagnana a Valerio Castello, passando per maestri come Spinelli, Moreelse e Belvedere: un’occasione per riscoprire l’eccellenza pittorica italiana ed europea dal Quattrocento al Settecento, attraverso opere di raro fascino e straordinaria qualità collezionistica.

Il catalogo presenta una selezione di quaranta dipinti di eccezionale interesse, provenienti da collezioni private italiane, alcuni dei quali inediti o già noti alla letteratura. Top lot dell’intero catalogo la tela di Francesco Guardi, Pio VI prende congedo dal Doge (Collezione Astorre Meyer. Lotto 202, stima € 220.000 – 320.000), sottoposta a vincolo nel 1987 dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Di primaria importanza nel corpus pittorico di Guardi, l’opera vanta una ricca storia espositiva e bibliografica e appartiene a un ciclo di quattro tele dedicate alle cerimonie organizzate in onore di Pio VI durante il suo soggiorno a Venezia nel 1782. 

Lotto 202. Francesco Guardi – Papa Pio VI prende congedo dal Doge. Stima € 220.000 – 320.000

Non mancano opere rappresentative delle principali scuole pittoriche italiane e fiamminghe del Quattrocento e del Cinquecento, tra cui una commovente Madonna con Bambino, dagli echi mantegneschi, di Jacopo da Montagnana (Lotto 170, stima € 35.000 – 50.000), e una tavola con lo stesso soggetto di Pieter I Coecke van Aelst (Lotto 173, stima € 35.000 – 50.000), di gusto internazionale. Debutta sul mercato il Compianto su Cristo morto – opera di ubicazione sconosciuta nella letteratura – di Giovanni Francesco Crivelli (Lotto 168, stima € 8.000 – 12.000), artista ancora tutto da riscoprire. Al lotto 178, il San Pietro di Johannes Paulus Moreelse (Stima € 15.000 – 20.000), pittore olandese dal linguaggio raffinato e introspettivo, interprete della ritrattistica e delle allegorie morali del primo Seicento.  

Lotto 170. Jacopo Parisati, detto Jacopo da Montagnana – Madonna con Bambino. Stima € 35.000 – 50.000

Alla grande stagione pittorica del Seicento appartengono la Giuditta e Oloferne della Bottega di Orazio e Artemisia Gentileschi (Lotto 194, stima € 70.000 – 100.000), opera di gusto caravaggesco risalente alla fase giovanile di Artemisia accanto al padre, in cui la pittrice afferma con forza la propria identità e visione artistica. Segue il Davide festeggiato dalle fanciulle di Israele di Giovanni Battista Spinelli (Lotto 192, stima € 40.000 – 60.000), proveniente da una collezione privata napoletana, artista visionario e inquieto che incarna il binomio di genio e sregolatezza, alchimista della luce oggi al centro di un rinnovato interesse collezionistico. Chiude il gruppo la Sant’Orsola, inedita, di Valerio Castello (Lotto 197, stima € 10.000 – 15.000), rara raffigurazione della santa medioevale, interpretata in un’estasi mistica dai toni sensuali e malinconici, propri del barocco. 

Lotto 194. Bottega di Orazio e Artemisia Gentileschi – Giuditta con la testa di Oloferne. Stima € 70.000 – 100.000

Di particolare interesse anche un intenso Sant’Andrea di Matthias Stomer (Lotto 179, stima € 15.000–25.000) e una Natura morta di frutta con scimmia, opera di un anonimo pittore fiammingo attivo in Italia in età barocca (Lotto 187, stima € 7.000 – 10.000). 

Lotto 179. Matthias Stomer – Sant’Andrea. Stima € 15.000 – 25.000

A cavallo con il secolo successivo e di gusto già rocaille, il Trionfo di fiori di Andrea Belvedere (Lotto 193, stima € 25.000–35.000) si distingue per una suggestiva impostazione scenografica, il grande formato e l’impatto visivo di straordinaria forza. 

Lotto 193. Andrea Belvedere – Trionfo di fiori en plein air. Stima € 25.000 – 35.000

“In una fase di grandi cambiamenti del mercato dell’arte, alcuni capolavori degli antichi maestri riescono ancora a sorprenderci, come il capolavoro Guardi scelto per la copertina dell’asta. La notifica che vincola la tela in Italia rappresenta un’occasione unica per collezionisti e istituzioni lungimiranti di assicurarsi un’opera museale di straordinaria bellezza, a valori ancora lontani da quelli internazionali. Questa vendita autunnale di Finarte propone inoltre opere rare e in eccellente stato di conservazione, come il dipinto su seta del raro Crivelli, e offre al tempo stesso opportunità di scoperta per un collezionismo più giovane grazie alla selezione di disegni a stime accessibili,” afferma Valentina Ciancio. 

La prima parte della vendita (lotti 1 – 167) si distingue per un articolato insieme di dipinti di antichi maestri e per un nucleo di oltre cinquanta disegni (lotti 1 – 59), che documentano la varietà dei linguaggi e delle scuole attive tra Rinascimento e Barocco. Tra i fogli di maggior rilievo si distinguono l’Orazione nell’Orto, attribuita ad Alessandro Maganza (Lotto 11, stima € 3.000 – 5.000), uno Studio di testa virile attribuito ad Andrea Lanzani (Lotto 35, stima € 500 – 800) e uno Studio di torso attribuito a Bartolomeo Passerotti (Lotto 48, stima € 700 – 1.000). 

Informazioni 
Asta: mercoledì 26 novembre 2025 
Tornate: 26 novembre ore 14:30 – I Tornata (lotti 1-167), e ore 18:00 – II Tornata (lotti 168-206) 
Esposizione: dal 21 al 25 novembre dalle 10:00 alle 19:00  
Roma, Via Quattro Novembre 114 
Ufficio Stampa | Maria Grazia Vernuccio mariagrazia.vernuccio@mgvcommunication.it 
 
Catalogo completo 
https://www.finarte.it/auction/importanti-dipinti-antichi-roma-2025-11-26 
https://www.finarte.it/asta/dipinti-e-disegni-antichi-roma-2025-11-26