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Libri, Autografi e Stampe

mercoledì 18 novembre 2020, ore 10:30 • Roma

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Bolla Papale - Manoscritto - Paolo III, Papa

Bolla Pontificia, 1541

Stima

€ 2.000 - 2.200

Lotto venduto

€ 2.560

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Manoscritto Membranaceo, fascicoli legati, cc. 24, 3 febbraio 1541 (data espressa a c. 24r, rr. 19-21); a c. 1v fregio decorativo a piena pagina a girari floreali e a racemi, vergato in inchiostro, con tracce di oro in polvere nella metà superiore, tracce di oro anche alle cc. 10r, 23v, 24r., il nome del papa “Paulus”
composto dai motivi fitomorfi del fregio, misure 380 x 255 mm.

Note Specialistiche

Bolla pontificia “Dum ab universas Urbis”, emanata dalla cancelleria apostolica (cc. 1r, 24v: “Data in secretaria Apostolica”) in data 3 febbraio 1541, per conto di Papa Paolo III (1534-1549), ratifica al Collegio della Fabbrica della Basilica di S. Pietro i poteri, la giurisdizione e le concessioni istituiti per la prima volta da Papa Clemente VII, con la bolla “Admones nos suscepti” del 13 dicembre 1523. Dopo la datazione cronica e topica sono leggibili due firme: “L. de Torres”, da identificare con Luigi de Torres (Malaga, 1495 - Roma, 13 agosto 1553), membro del Supremo Consiglio, eletto arcivescovo di Salerno il 19 dicembre 1548;e “G. Grolleti”, su base paleografica da identificare presumibilmente con il copista dell’intero documento. Sulle coperte (cc. 1r, 24v) corre la firma e il signum tabellionis di Luigi de Torres, che incornicia “Data in secretaria apostolica”.La Fabbrica di San Pietro divenne l’istituzione preposta al cantiere della Basilica Vaticana dopo il 1505. Con la bolla “Liquet omnibus”del 13 gennaio 1509 Papa Giulio II incaricò un gruppo di commissari di presiedere al controllo della struttura organizzativadella Basilica di S. Pietro e di raccogliere le offerte dei fedeli per il suo completamento. Leone X De’ Medici (1513-1521) per la prima volta affidò l’ufficio di Commissario della Fabbrica a un cardinale, che era anche Nunzio del Pontefice e della Santa Sede. Nel 1524Clemente VII De’ Medici (1523- 1534), per un controllo tecnico e amministrativo più stringente, poiché il cantiere cresceva e gli interventi richiedevano finanziamenti maggiori, designò con la bolla “Admonet Nos suscepti” del 12 dicembre 1523 una stabilecommissione di sessanta uomini scelti tra i cardinali stranieri residenti a Roma. Il Collegio di sessanta uomini, alle dirette dipendenze della Santa Sede, godeva di piena autonomia sia amministrativa che giudiziaria.

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