Precedente / Successivo

Libri, Autografi e Stampe

martedì 11 Novembre 2025 e mercoledì 12 Novembre 2025, ore 15:00 • Roma

1

Alighieri, Dante / Landino, Cristoforo

(Firenze 1265 - Ravenna 1321 & 0)

La splendida prima edizione fiorentina della Commedia, con le illustrazioni da disegni di Botticelli e il commento di Landino qui per la prima volta Comento di Christophoro Landino Fiorentino sopra la Comedia di Danthe Alighieri poeta fiorentino, 1481

Stima

€ 20.000 - 40.000

Aggiudicato

Offerta attuale Base d'asta

€ 20.000

La tua offerta è la più alta La tua offerta non raggiunge il valore di riserva La tua offerta è stata superata

(0 offerte, riserva non raggiunta)

In asta martedì 11 Novembre 2025 alle ore 15:00

0 giorni 0 ore 0 minuti 0 secondi

Per poter fare un'offerta accedi oppure crea un account

Come funzionano le offerte pre-asta

Informazioni

Firenze, Nicolò di Lorenzo dalla Magna, 1481. In 2°. 416 x 285 mm. Due illustrazioni nel testo all’inizio dei canti dell’Inferno, una a carta a1 e l'altra a cata b1, opera di Baccio Baldini su DISEGNI DI BOTTICELLI, primo e ultimo fascicolo con carte più corte forse provenienti da altro esemplare, marginali restauri su alcune carte, SPLENDIDA LEGATURA ALLE ARMI DEL MARCHESE GIROLAMO D'ADDA, firmata Binda (Milano), con decorazioni in oro ai piatti e al dorso, successivamente forse confluita in quella del bibliofilo inglese Charles Fairfax Murray; stemma nobiliare stampato alla prima e ultima carta di WALTER ASHBURNER, Firenze. 

Note Specialistiche

La monumentale prima edizione fiorentina della Commedia in esemplare stupendo dagli ampi margini e di illustre provenienza. L'edizione voluta fortemente da Lorenzo il Magnifico per celebrare il suo potere, non solo culturale, nell’Italia del Quattrocento. Il commento di Cristoforo Landino qui compare per la sua prima volta e sarà soppiantato solo nell’Ottocento dalla parafrasi carducciana. L'edizione del 1481 rappresenta il primo compiuto tentativo di fornire un commento organico ed esaustivo al testo dantesco. Nata sotto l'egida di Lorenzo il Magnifico, l'impresa tipografica venne condotta in modo superbo, per un'edizione che voleva presentarsi come l'omaggio "politico" di Lorenzo e di Firenze alla propria grande tradizione letteraria. La tiratura dell'opera dovette raggiungere le 1200 copie, stante una lettera di Landino a Bembo del 1483 dove si indica appunto tale cifra. Si conoscono esemplari con numero variabile di incisioni, in media tra le 2-3, molto rare le copie che ne contengono un numero superiore. BMC VI 628; Goff D 29; GW 7966; Hain *5946; IGI 360; Sander 2311.
PROVENIENZA: Girolamo d’Adda (1815-1881), nobile milanese, fu un raffinato bibliofilo e collezionista di codici miniati, incunaboli e prime edizioni rare. Fondò una preziosa biblioteca privata e pubblicò studi su Cristoforo Colombo, Leonardo da Vinci e antiche biblioteche italiane, distinguendosi per rigore filologico e storico-artistico. Le sue ricerche e le edizioni in facsimile contribuirono alla valorizzazione del libro come oggetto d’arte. Socio dell’Istituto Lombardo e membro di accademie europee, incarnò l’ideale ottocentesco del collezionista-studioso. Parte della sua collezione passò in seguito a raccolte internazionali.

Contatta il dipartimento

Condition report

Per richiedere un condition report contattare libriestampe@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.

Lotti suggeriti

Caricamento lotti suggeriti...