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Libri, Autografi e Stampe

martedì 24 Giugno 2025 e sabato 14 Giugno 2025, ore 15:30 • Roma

360

Culinaria - Dalla Bona, Giovanni

Dell'uso e dell'abuso del caffè., 1762

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Informazioni

Dissertazione storico-fisico-medica. Con aggiunte, massime intorno alla Cioccolata, ed al Rosolì. Livorno, Fantechi, 1762. 4°. Legatura in piena pergamena, titolo calligrafico. Terza edizione, dopo quelle di Verona del 1751 e del 1760 (poco comune in ognuna delle sue tre edizioni settecentesche, l'opera ha conosciuto un'anastatica nel 1999). 
                   

Note Specialistiche

Il Dalla Bona allestisce un divertito ed ironico elenco di tutti i pregi ed i difetti del caffè, riportando ogni genere di curiosità, dicerie, superstizioni ed esperimenti, sia scientifici che pseudoscientifici, estendendo però il suo catalogo anche a bevande come il rosolio o il cacao. Il caffè, introdotto in Europa dai Veneziani nella seconda metà del XVI secolo, visto come bevanda del diavolo per l'aspetto e per gli effetti eccitanti dalle autorità religiose musulmane e cattoliche, fu nuovamente permesso alle rispettive comunità religiose grazie ai placet di Maometto IV e di papa Clemente VIII. Il Dalla Bona (Perarolo, Cadore, 1712-Padova, 1786), medico e professore di medicina a Padova, è noto principalmente per la presente dissertazione, ma ha lasciato anche testi di pregio sullo scorbuto ("Tractatus de scorbuto",1761) e il vaiolo ("Dissertazione teorico-pratica dell'utilità del salasso nel vajuolo", 1754 e "Esortazione all'innesto del vajuolo", 1769).              

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