Stima
€ 800 - 1.200
Lotto venduto
€ 1.677
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
Hai un lotto simile a questo che vorresti vendere?
Informazioni
cm 40 x 30 (cm 37,5 x 28 immagine)
Timbro a secco del fotografo sull'immagine
Opera in cornice
Bibliografia
È difficile oggi immaginare quali erano le difficoltà che doveva affrontare un fotografo che alla fine dell’800 doveva riprendere le montagne per sottolineare la loro maestosità. Si poteva certo farlo con le piccole portatili fotocamere (lo stesso Sella si portava appresso, ma solo per le istantanee, una Kodak 9x12) ma per ottenere risultati di straordinaria qualità, come quelli qui proposti, bisognava ricorrere agli ingombranti e macchinosi banchi ottici perché dai grandi negativi si ricavavano a contatto stampe ricche di dettagli stupefacenti. Per farlo bisognava anche possedere un certo estro nell’inventarsi sistemi di protezione dal vento che faceva muovere il treppiede della fotocamera e la capacità propria degli alpinisti, di conquistare i giusti punti di osservazione: questo spiega come Vittorio Sella sia riuscito a realizzare nel 1885 una accurata osservazione in undici scatti della vetta del Cervino che qui compare avvolto dalle nuvole. Altrettanto interessante è la ripresa del K2 realizzata nel giugno 1909 da una vicina grande altura che da allora venne intitolata al fotografo. Realizzata con una fotocamera inglese Dallmeyer 20x25, riprende la grande montagna dal basso sottolineandone lo slancio. La qualità delle stampe realizzate dallo stesso fotografo era anche data dal personalissimo viraggio a doppio tono da lui sperimentato. Una ulteriore preziosità di questa fotografia risiede nel fatto che riporta al piede tutte le firme degli alpinisti che parteciparono nel 1954 alla spedizione italiana che portò per la prima volta alla conquista di questa vetta.
Contatta il dipartimento
Lotti suggeriti
Caricamento lotti suggeriti...