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Design e Arti Decorative: pezzi particolari e originali, con il comune denominatore del “Made in Italy”

Lotto 41, GUGLIELMO VERONESI, Salotto composto da divano e due poltrone, 1950 ca. - Base d'asta € 3.000

Una molteplicità di punti di vista: dalle ceramiche ai vetri, dall'arredo, all'illuminazione, fino a proposte contemporanee di design estremo.

Per la sua asta di luglio, Finarte presenta un ricco catalogo di Design italiano e Arti Decorative del XX Secolo.

L’asta propone una selezione di oggetti che vanno dalle ceramiche ai vetri, dall’arredo, all’illuminazione, fino a proposte contemporanee di design estremo.

La diversificazione dei lotti proposti è stata pensata per fornire una molteplicità di punti di vista attraverso il lavoro di diversi designer e di aziende produttrici, offrendo una selezione di articoli del design italiano e delle arti decorative prodotti dal 1900 fino ad oggi. Tutti hanno la caratteristica di essere pezzi particolari, originali, e di avere come comune denominatore il Made in Italy.

Tra i top lot, segnaliamo le tre sculture di Nerone Patuzzi, cuore pulsante del Gruppo NP2, provenienti da un importante ufficio torinese, tutti pezzi unici datati tra la fine degli Anni Settanta e i primi Anni Ottanta e con firma incussa: si tratta di un pannello di grandi dimensioni, una colonna decorativa e un tavolino/scultura.

Troviamo inoltre in catalogo due importanti sedie dell’architetto milanese Renzo Zavanella, sicuramente facenti parte di un gruppo di sei progettato per una sala da pranzo eseguita su commissione negli anni Cinquanta. Zavanella, che ha iniziato la sua carriera lavorando nello studio di Gio Ponti ed Emilio Lancia, ha disegnato opere uniche per ciascuno dei suoi progetti, sempre caratterizzati dalla sua ricerca di forme espressive e da una qualità scultorea tridimensionale.

Lotto 36, RENZO ZAVANELLA, Coppia di rare sedie, 1950 ca. – Base d’asta € 4.500

Viene presentata anche una piccola selezione di opere di Gio Ponti, sulla cui importanza non serve spendere molte parole: segnaliamo L’Ospitalità, una bellissima scultura a tutto tondo e policroma creata con Salvatore Saponaro per Richard Ginori, stabilimento San Cristoforo a Milano; un raro calamaio in porcellana del 1927 eseguito subito dopo aver vinto il Gran Premio della Giuria all’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative di Parigi del ‘25; due lampadari Venini in vetro lattimo e incamiciato con le classiche tinte pastello tipiche del lavoro di Ponti degli Anni Quaranta; un salotto prodotto dalla ISA di Bergamo sempre negli Anni Quaranta. E molto altro ancora.

Nella collezione troviamo alcuni lavori di pregio di un altro designer che non ha bisogno di presentazioni, Piero Fornasetti, con una selezione di estrosi oggetti decorativi.

Chiude il catalogo un gruppo di mobili-scultura progettati dallo Studio Superego, che da anni svolge una costante attività di ricerca nelle arti decorative, offrendo sia contemporaneo che vintage funzionale; con la sua collezione prende ispirazione da una passione istintiva per i minerali, dove avvicinarsi al mondo dei cristalli significa comprendere profondamente la bellezza e la perfezione della natura.

Catalogo Online

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