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Automotive: Finarte 2020 Selection + 1000 Finarte

da mercoledì 28 ottobre 2020 a venerdì 30 ottobre 2020, ore 17:00 • Online

10

1949 Maserati A6 1500 Gran Turismo (Pinin Farina)

telaio no. 084, motore no. 084

Stima

€ 500.000 - 700.000

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Informazioni

  • Eleggibile Mille Miglia, l’opportunità di gareggiare con un prestigioso marchio sportivo italiano.
  • Matching numbers.
  • 60 esemplari costruiti.
  • Venduta nuova da Franco Cortese.
  • Condizioni eccezionali, esemplare noto come portabandiera del marchio.
  • La prima Maserati stradale della storia.

Foto: Archivio Maserati spa


Certificati ed Attestati
ASI, Fiva.
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane in ordine.
Eleggibilità
Mille Miglia.
Giro di Sicilia.
Targa Florio.
Goodwood Revival.
Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.
Winter Marathon.
California Mille.
Nürburgring Classic.
Pebble Beach Concours d’Elegance.
Amelia Island Concours d’Elegance.
Chantilly Arts & Elegance Richard Mille.
Concorso d’eleganza Villa D’Este.

Provenienza

Il modello
A6 fu una serie di vetture gran turismo, sportive e monoposto realizzate da Maserati tra il 1947 e il 1956. "A" stava per Alfieri (il fondatore del marchio, tra i fratelli Maserati) e "6" per il motore sei cilindri. La gran turismo A6 1500 fu la prima auto stradale prodotta dalla Maserati. Fu voluta da Adolfo Orsi, proprietario della casa del Tridente dal 1937 ed è l'ultimo progetto sviluppato dai fratelli Maserati, nella fattispecie soprattutto Ernesto che, si presume, iniziò già lo sviluppo negli anni di stasi dovuti alla guerra. La vettura venne presentata al Salone dell'Automobile di Ginevra nel marzo 1947, con carrozzeria coupé di Pinin Farina; la vettura, poi entrata in produzione, presentava una linea più pulita e armoniosa. La vettura ebbe un immediato successo di stampa e l’entusiasmo del pubblico; il riscontro nelle vendite non si fece attendere. L'A6 1500 era dotata di un motore 1,5 litri (1.488 cc), in alluminio; base per le auto da corsa e stradali prodotte da Maserati negli anni successivi. Il motore a sei cilindri in linea fu denominato A6 TR (“Testa Riportata” per la sua testata smontabile), nasceva dall’esperienza ottenuta con la lunga evoluzione dell’unità della Maserati 6CM ante-guerra ed era simile all'unità da 2 litri della sport A6 GCS “monofaro”. Aveva un singolo albero a camme in testa e un unico carburatore Weber, per 65 hp a 4.700 giri/min. Dal 1949, alcune auto furono equipaggiate con tre carburatori. Il telaio tubolare (allora una novità per un’auto di serie) a longheroni aveva sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante ed al posteriore un assale rigido con molle elicoidali. La velocità massima superava i 150 km/h. L'A6 1500 combinava prestazioni e lusso, definendo l’impronta per le vetture Maserati degli anni successivi. La Maserati A6 1500 venne prodotta in 60 esemplari, con numeri di telaio da 051 a 0110.
L’auto
La Maserati A6 1500 Gran Turismo, telaio no. 084, è una delle sole 60 vetture prodotte. Secondo l’archivio Maserati e la testimonianza del Dr. Adolfo Orsi, lo chassis della vettura venne inviato in Pinin Farina per la carrozzeria il 28 gennaio 1949, per rientrare in Maserati il 14 giugno. La vettura fu venduta nuova l’anno seguente (14 aprile 1950) a Milano, dal pilota e collaudatore Franco Cortese, concessionario della casa, e intestata a Giuseppina Carraretto, moglie del commendatore Gastone Cattapan; di entrambi vi sono foto che li ritraggono all’epoca con la vettura. Cattapan fu un personaggio strettamente legato alla storia dell’automobilismo sportivo; l’anno seguente all’acquisto della vettura Maserati in oggetto, fu tra le persone impegnate attivamente nella scuderia Sant’Ambroeus (tra i fondatori, Elio Zagato), creata per promuovere l'attività competitiva dei piloti emergenti, con l'obiettivo di portare i piloti, in particolare gli italiani, alle soglie della Formula Uno. Cattapan, coinvolto nelle corse, ebbe anche l’incarico di mossiere alla partenza della Mille Miglia. Il figlio, Gianni ebbe, anch’egli, una breve parentesi agonistica, proprio con la Maserati in questo lotto, ma non si conoscono risultati ufficiali. La famiglia Cattapan vide dei rovesci di fortuna, in quel periodo. Ceduta nel 1957, la vita italiana della vettura fu breve, in quanto radiata per esportazione nel 1959. Lo chassis no. 084 trascorse negli USA lunghi anni, dove fu anche modificata e le venne sostituito il motore. Nel 2001 fu acquistata da John Bookout che riunì vettura e motore originale. La vettura tornò in Italia quello stesso anno; il motore corretto e matching fu rimontato nel 2003. La vettura, reimmatricolata, è stata sottoposta ad un restauro completo, filologico e di altissimo livello, nel 2009. Matching numbers, è tra le più belle A6 esistenti ed una delle più note. Si è classificata 1ma delle Maserati e 2a Best of show al Concorso di Eleganza Barone Franchetti 2012, mentre al Concorso di Eleganza Salvarola Terme si è classificata 2a di classe nel 2010, 1ma di classe nel 2014 e Best of Maserati nel 2019. Portabandiera Maserati negli ultimi anni, è stata esposta dalla stessa casa madre in eventi di portata mondiale come testimone della storia e dello spirito del marchio. È stata esposta da Maserati a: Milano Autoclassica 2014 (3a nel Concorso di eleganza di tutte le auto esposte), al Motorshow 2016, al Relais & Chateaux L’Albereta e a Goodwood nel 2017 in occasione del lancio della nuova gamma; a Padova, sempre nel 2017 ed a Motor Valley 2019 nello show room Maserati. La vettura è anche protagonista in un video girato per gli 80 anni dal trasferimento Maserati da Bologna a Modena. Inoltre è stata esposta nel Museo Enzo Ferrari nel 2012 e nella Collezione Panini in occasione dei 100 anni di Maserati. Ha partecipato al 90° Anniversario della Maserati (gara di regolarità) ed alla 1000 Miglia negli anni 2010, 2013, 2015, 2016; al Gran Premio Nuvolari nel 2011 e 2018. La Maserati A6 1500 Gran Turismo, telaio no. 084 è un’opportunità per partecipare con grande stile ai maggiori eventi rievocativi. La vettura è in condizioni spettacolari. Ha documenti ASI e Fiva.
Stato dell’Arte
Restauro completo (2009). In condizioni eccezionali e perfetto funzionamento.

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