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Diritto medievale - Sicilia
Constitutiones et Statuta Illustrissimi Domini Regis Caroli Hierusalem [et] Sicilie Regis, 1479
Stima
€ 400 - 600
Lotto venduto
€ 8.250
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Informazioni
[s.e., s.l., s.d.] In 2°. 3 parti in 1 vol. Iniziali incise in legno su fondo nero, testo su due colonne, qualche nota manoscritta, leggera brunitura, qualche piccola macchia, qualche alone, piccolo foro di tarlo su poche carte, restauro all'angolo esterno delle ultime 2 carte, composto di Constitutiones et Statuta Illustrissimi Domini Regis Caroli Hierusalem [et] Sicilie Regis, cc. 33 (di 34), [4], mancante la c.17; legato con Incipiunt ritus Magne Curie Bactenus, di cc.12; legato con Incipit Utilissimum Repertorium Constitutionum et Capitolorum Regni Sicilie, [1479] cc. 30, mancanti le carte finali, rilegatura in cartoncino con ai piatti fogli di riuso, lievi difetti.
Note Specialistiche
Esemplare composto di 3 incunaboli che contengono raccolte di leggi medievali della Sicilia completate con quelle fornite da Carlo V fino al 1324 (anno indicato dallo stesso explicit finale a carta 34 della prima opera “anno domini MCCCXXIIII”). Il primo testo è dei giuristi Luca Da Penne (Penne 1325 – 1390) e Bartolomeo di Capua (Napoli 1248 – 1328); il secondo di Cesare Perrini, la terza del giurista Andrea D’Isernia (1230 - Napoli 1316). Un testo tutto da approfondire e studiare.
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