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Fotografia: ICONE ITALIANE

mercoledì 18 Giugno 2025, ore 16:00 • Milano

40

Giovanni Gastel

(1955 - 2021)

Ritratti di living, after Hopper, 2013

Diritto di seguito

Stima

€ 4.000 - 6.000

Lotto venduto

€ 5.805

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Stampa ai pigmenti
cm 84 x 104 (cm 53 x 79,5 immagine)
Edizione 2 di 5
Opera in cornice

Esposizione

Giovanni Gastel. Quarant’anni di storia e immagini, Palazzo della Ragione, Milano, 2016

Bibliografia

G. Celant (a cura di), Giovanni Gastel, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2016
Giovanni Gastel (Milano 1955 - 2021) nasce in una famiglia dove la nobiltà si esprime anche nell’amore per l’arte. Autodidatta, nei primi anni ’70 lavora per Christie’s, ma nel 1981 l’incontro con la sua futura agente Carla Ghiglieri che lo introduce al mondo della moda gli svolta una carriera che lo porta a lavorare per Vogue Italia e poi, grazie a Flavio Lucchini e Gisella Borioli, con Mondo Uomo e Donna. Negli anni ’80 e ’90 firma prestigiose campagne pubblicitarie internazionali, ma decide anche di dedicarsi a ricerche personali dove sperimenta in campo artistico i temi della figura, del ritratto, dello still life già ampiamente utilizzati nel lavoro su commissione. Le grandi personali di Milano curate da Germano Celant e quella del MAXXI di Roma lo certificano come autore a tutto tondo.

Se qualcuno si aspettava immagini classiche nel senso di tradizionali era inutile rivolgersi a Giovanni Gastel che, invece, preferiva trasmettere alle sue fotografie un dinamismo e una vivacità che le rendevano uniche. Per evocare le atmosfere raffinate di Dior qui fa letteralmente vibrare la figura della modella che esibisce un elegantissimo abito che si staglia sullo sfondo chiaro. È interessante notare che, pur non mostrando i particolari del volto della ragazza, il fotografo riesca a farci intuire la sua espressione giocosa che ben si sposa con la postura delle braccia che seguono le sinuosità del corpo. Uomo dotato di una grande cultura che da un lato si sposava con l’ironia e dall’altro si apriva a una dimensione più profonda (quella delle sue poesie), Giovanni Gastel era cresciuto nell’amore per l’arte: questa fotografia realizzata “alla maniera di” evoca dichiaratamente le atmosfere care al pittore Edward Hopper in un gioco compositivo dove i colori dalle tonalità pastello giocano un importante ruolo.  

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