Storie

Il primo dipinto di Alberto Burri, la collezione di Lella e Fausto Bertinotti e alcuni capolavori dalla collezione di Monica Vitti

Un’asta di Arte Moderna e Contemporanea quella che Finarte batterà a Milano, nella storica sede di Via dei Bossi 2, il 2 luglio. In catalogo circa 150 lotti di eccezionale valore storico e artistico.

Una raccolta di opere di straordinario valore storico e artistico in cui spiccano il primo dipinto di Alberto Burri, Texas, del 1945, la collezione di Lella e Fausto Bertinotti con due iconiche serigrafie di Mao di Andy Warhol e tre significativi capolavori dalla collezione di Monica Vitti: due dipinti di Giorgio de Chirico ed una tempera di Giacomo Balla dal raro ciclo delle Compenetrazioni iridescenti.

Dalla collezione Monica Vitti.
GIACOMO BALLA – Compenetrazione iridescente-studio per Penetrazione + spazio, 1912. Tempera su carta, cm 19 x 26,5.
Stima € 65.000 – 80.000

Per la prima volta sul mercato e con grande privilegio, sarà presentato il primo dipinto di Alberto Burri, Texas, 1945, stimato € 600.000 – 800.000, eseguito durante l’internamento nel campo di concentramento di Hereford in Texas, dove da medico Burri divenne pittore. Come raccontò in una nota intervista del 1994: “dipingevo tutto il giorno, era un modo per non pensare a tutto quello che mi stava intorno e alla guerra. Non feci altro che dipingere fino alla liberazione. E in questi anni capii che io ‘dovevo’ fare il pittore. (…) I quadri fatti allora sono per me oggi validi come le mie ultime opere, né più né meno in termini di intensità pittorica”.

ALBERTO BURRI – Texas, 1945. Olio su tela, cm 47 x 60,5. Stima € 600.000 – 800.000

Dalla collezione Monica Vitti provengono tre importanti capolavori: il dipinto di Giorgio de Chirico, Bagni misteriosi, del 1935 olio su tela, cm 69,7 x 49,7, valutato € 400.000 – 600.000, traduzione pittorica dell’Ospite misterioso, una delle dieci litografie eseguite nel 1934, per il volume Mythologie di Jean Cocteau, in cui il personaggio ritratto che entra nella cabina è lo stesso de Chirico. Il dipinto di Giorgio de Chirico, Niobe, del 1921 tempera su tela, cm 53 x 42, ispirato dal soggiorno fiorentino del Maestro, che frequenta assiduamente la Galleria degli Uffizi e si infatua del gruppo scultoreo di epoca romana dei Niobidi ivi custodito, l’opera viene poi esposta nel 1921 dal Pictor Optimus alla personale milanese presso la Galleria Arte. E sempre dalla collezione dell’attrice giunge la raffinatissima opera di Giacomo Balla, Compenetrazione iridescente – studio per Penetrazione + spazio, del 1912, tempera su carta, cm 19×26,5, che presenta sul verso uno studio omonimo a grafite, in asta con stima € 65.000 80.000.

Dalla collezione Monica Vitti.
GIORGIO DE CHIRICO – Niobe, 1921. Tempera su tela, cm 53 x 42. Stima € 450.000 – 650.000
GIORGIO DE CHIRICO – I bagni misteriosi, 1935. Olio su tela, cm 69,7 x 49,7. Stima € 400.000 – 600.000

Spiccano, inoltre, dalla collezione Lella e Fausto Bertinotti due serigrafie di Andy Warhol della nota serie dedicata aMao Tse Tung nel 1972, valutate € 20.000 – 30.000 ciascuna; diverse opere di Piero Dorazio, donate dall’artista umbro ai coniugi in occasione di varie ricorrenze; una scultura in ceramica policroma di grandi dimensioni di Giosetta Fioroni e un olio su tela di Titina Maselli, Camion, del 1976.

Dalla collezione Lella e Fausto Bertinotti.
ANDY WARHOL – Mao, 1972. Serigrafia a colori es. 63-250, cm 91,4×91,4. Stima € 20.000 – 30.000

Saranno poi proposti in asta molti degli artisti attualmente più ricercati dal mercato, tra cui si segnalano due coloratissime composizioni a olio di Salvo, Una torre sassone del 1992 e Ora di pranzo del 2007 e un ricamo di Alighiero Boetti, Le nuove autonomie del1979, cm 23 x 24, stimato € 60.000 – 80.000.

ALIGHIERO BOETTI – Le nuove autonomie, 1979. Ricamo su tessuto, cm 23 x 24. Stima € 60.000 – 80.000

Informazioni
Asta: mercoledì 2 luglio
Esposizione: da venerdì 27 giugno a martedì 1 luglio ore 10.00 – 19.00
Sede: Finarte, Milano, Via dei Bossi, 2