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Art Nouveau e gioielleria: ricchezza nei dettagli e nelle forme

Dettaglio della collana in platino e diamanti taglio vecchio ct 40,00 (lotto 517 in asta martedì 23 giugno)

Gioielli dalle forme ricche e complesse ma equilibratissime. È nella gioielleria che si può cogliere appieno in tutte le sue potenzialità e espressioni lo stile di questo movimento.

Trenta nomi*, probabilmente un record unico nel suo genere, per il movimento noto ai più come Art Nouveau o Liberty e diffusosi in tutto il mondo tra il 1880 e il 1930. Ed è stata proprio questa sua capillarità a portarlo a essere battezzato in maniera così diversa nei vari paesi, nonostante le radici e le caratteristiche principali fossero comuni.

Scintilla d’avvio fu un moto di rifiuto del decadimento a favore della qualità e dell’estetica di oggetti e beni prodotti a livello industriale. Precursore di questo pensiero l’inglese William Morris e il suo progetto d’arte totale l’Arts and Crafts.

William Morris, Honeysuckle, ricamo, 1876, London, Borough of Waltham Forest

William Morris, Honeysuckle, ricamo, 1876, London, Borough of Waltham Forest

Una progettazione unitaria di architettura, suppellettili, gioielli, quadri e tappezzerie per opera di artigiani-artisti illuminati che con le loro creazioni potevano migliorare lo stato della società insegnandogli i principi di libertà, progresso, ottimismo e vitalità.

Per gli appassionati della prima ora, punto di ritrovo fu il negozio aperto a Parigi, nel 1895, da Samuel Bing e sulla cui insegna campeggiava la scritta “Art Nouveau”. Da qui, tutto ebbe inizio.

Il proprietario era appassionato di arte giapponese, fu uno tra i primi importatori e divulgatori del liberty, permettendo così che le linee sinuose, l’interesse per i soggetti naturali e la stilizzazione venissero presi a modello da artisti come Toulouse Lautrec, Auguste Rodin o Seurat, per poi dirompere a tutti i livelli come la famosa onda di Hokusai.

La natura nelle sue forme continue era il modello a cui attingere. Libellule, gigli, narcisi, ninfee, serpenti, pesci, steli di prati, giunchi e conchiglie, ogni suo elemento divenne degno di comparire come decorazione su un mobile, un vestito, una casa o un oggetto qualsiasi. Secondo l’assunto del critico d’arte austriaco Alois Riegl nel suo Problemi di Stile:

“Il bisogno di decorazione è uno dei più elementari bisogni dell’uomo, più elementare di quello della protezione del corpo”.

I materiali erano ricercati e raffinatissimi in tutti i settori con esplosioni di gialli, blu, verdi, viola e turchese, ma è nella gioielleria che si può cogliere appieno l’Art Noveau in tutte le sue potenzialità e espressioni grazie all’apparire di gioiellieri geniali come René Jules Lalique, che seppe riunire nelle sue creazioni le sue due grandi passioni: l’arte vetraria e l’oreficeria.

Collane, spille, pendenti, orologi da taschino e anelli dalle linee serpeggianti e asimmetriche in continua metamorfosi. Libellule, serpenti, cicale, pesci e fiori, rappresentati come solo un botanico e un naturalista tra i più esperti potrebbe fare, venivano forgiati nelle sue mani nei materiali più ricchi: oro, argento, diamanti e pietre preziose sapientemente mixati a smalti, vetro e pietre dure, nell’unico obbiettivo di ottenere una loro rappresentazione più reale del reale.

Gioielli dalle forme ricche e complesse ma equilibratissime, in cui le pietre preziose rimanevano le indiscusse protagoniste come nell’arte orafa di un altro campione dell’epoca, Henri Vever. Gioielliere per tradizione famigliare, le sue produzioni presentavano tutte le peculiarità dell’Art Nouveau come la linea serpentina o il disegno a colpo di frusta, usato allo scopo di dare un senso di movimento ad animali, piante o personaggi rappresentati.

Ricchezza nei dettagli e nelle forme, come quelle che si ritrovano nella collana tempestata di diamanti, copertina del catalogo della prossima asta di gioielli.  Nastri, pendenti a forma di fiori e intrecci, un morbido mix di forme che anche la mitica Sarah Bernard avrebbe sicuramente voluto indossare a una festa dopo una sua prima teatrale, per lasciare senza parole gli altri invitati in puro stile Art Nouveau.

Importante collana in platino e diamanti taglio vecchio ct 40,00 - Base d'asta € 25.000

Importante collana in platino e diamanti taglio vecchio ct 40,00 – Base d’asta € 25.000

*Modern Style, Jugendstjl-Sezessjonstjl, Arte Joven-Arte Modernista, Liberty, Floreale, Paljng Stijl, Style 1900, Style Noujlle, Belgoscker Bandwurm, Scnörkestjl, Wellenstjl, Strumpfbandljnjer, Reustjl, Style Coup de Fouet, Style Metro, Style des Vingt, Veldesche Stjl, Style norta, Stjl Van der Velde, Style Guimard, Style Morris, Styles Jules Verre, Glasgow Style, Gerejtzer Regenwurm, Ljljenstjl, Reudeutcke Kunst, Yachtjng Style, Studio Style.

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