Precedente / Successivo

Fotografia: ICONE ITALIANE

mercoledì 18 giugno 2025, ore 16:00 • Milano

38

Maurizio Galimberti

(1956)

Stadio Giuseppe Meazza, Milano. Studio n. 1, 2011

Diritto di seguito

Stima

€ 3.000 - 4.000

Aggiudicato

Offerta attuale Base d'asta

€ 2.400

La tua offerta è la più alta La tua offerta non raggiunge il valore di riserva La tua offerta è stata superata

(0 offerte, riserva non raggiunta)

In asta mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 16:00

0 giorni 0 ore 0 minuti 0 secondi

Per poter fare un'offerta accedi oppure crea un account

Come funzionano le offerte pre-asta

Informazioni

150 polaroid montate a mosaico
cm 85 x 143 circa
Opera unica
Titolata, datata e firmata a matita al margine bianco inferiore recto
Opera in cornice
Maurizio Galimberti (Como 1956) si appassiona fin da ragazzo alla fotografia scattando in bianco e nero, ma anche utilizzando una fotocamera Widelux panoramica a riprova della sua passione per la ricerca. Abbandonato il lavoro di geometra, sposa la professione di fotografo utilizzando quasi esclusivamente, fin dal 1983, la pellicola istantanea Polaroid di cui anni dopo diventerà testimonial. Attento studioso delle avanguardie, fa proprio il linguaggio dada, surrealista, futurista per realizzare progetti sul ritratto, sul paesaggio, sulla rivisitazione delle immagini storiche che sono esposti in gallerie e spazi museali, pubblicati in libri e riviste, utilizzati per campagne pubblicitarie.

Anche se la sua è una ricerca di più ampio respiro (lo conferma un volumetto edito da Polaroid Italia dove indica le tante possibilità creative della pellicola) che comprende il ready made e il transfer, la manipolazione delle singole immagini in fase di sviluppo e il frottage, è con la tecnica del mosaico che Galimberti si è fatto conoscere ed apprezzare. Usando un apposito distanziale, scompone volti e corpi per poi ricomporli in una esplosione di forme e lo stesso approccio visivo, ma stavolta senza distanziale lo utilizza – fin dai tempi della “Vucciria” il suo primo importante sito di uno sguardo complessivo – di fronte al paesaggio. Da grande appassionato di calcio, qui il fotografo ci propone due riflessioni sullo sport: in una si sofferma sulle audaci architetture dello stadio Meazza di Milano che qui rivisita inserendone i particolari in una immagine che si allarga in orizzontale, mentre nell’altra sottolinea, nella moltiplicazione dei particolari, il dinamismo del gesto spiazzante e sfrontato con cui Maradona è passato alla storia e al mito non solo calcistico.

Contatta il dipartimento

Condition report

Per richiedere un condition report contattare fotografia@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.