Informazioni
cm 76 x 64
Ringraziamo il professor Riccardo Lattuada per aver confermato la presente attribuzione dopo aver visionato l'opera su fotografie a colori. Lo studioso ascrive il dipinto al periodo napoletano dell'artista (1633 - 1637).
L'intensa e ascetica figura di questo Santo trova un confronto con molte altre dipinte da Stomer, tra cui il San Girolamo oggi conservato a Nantes, Musée des Beaux - Arts, il pastore a destra nell'Adorazione a Vaduz, Liechtenstein Collection, o in quello a sinistra nell'Adorazione a Leeds, City Art Gallery, tanto da far ipotizzare l'utilizzo dello stesso modello. Anche il modo di rappresentare le mani, nodose e gonfie dalla fatica, rese con pennellate materiche, è tipica di Stomer. Il santo, illuminato con forti effetti chiaroscurali, emerge dall'ombra del fondo, in cui si intravede una croce diagonale, suo attributo iconografico.
Contatta il dipartimento
Condition report
Lotti suggeriti
Caricamento lotti suggeriti...
Altri lotti




