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Libri, Autografi e Stampe

giovedì 20 Giugno 2019, ore 11:00 • Roma

505

Kounellis, Jannis / Crivelli, , Carlo / Ungaretti, Giuseppe

(Pireo 1936 - Roma 2017 & 0 & 0)

Raffinato libro d'artista, uno dei 4 della collana «Le Arti» editi da Arnoldo Mosca Mondadori e RAM radioartemobile. Tiratura limitata a 47 esemplari, di cui 7 contrassegnati con numeri romani, il nostro è il n.I firmato al colophon da Carlo Crivelli e Jannis Kounellis. Drammaturgie , 2009

Stima

€ 500 - 700

Lotto venduto

€ 960

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Arnoldo Mosca Mondadori e RAM, 2009. In 2°. Con 24 fogli pentagrammati incollati su carta con interventi autografi di Crivelli, un disegno eseguito a lapis e firmato al verso da Kounellis, brossura editoriale, custodia in plexiglas.

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 in “Studi di Lessicografia Italiana”,1994, pp.5-71) destina l'opera al vasto pubblico dei ‘litterati e vulgari’, come lui stesso li definirà, affinché dalla sua lettura “oltra lutile neharanno grandissimo piacere in essa exercitandose”.HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132. Si veda inoltre E.Narducci, Intorno a due edizioni della Summa, Roma, 1863, e B. Boncompagni, Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.
Suma de Arithmetica Geometria Proportioni & Proportionalita" data="1494"> Superbo esemplare conservato nella sua legatura originale,coi due fogli di guardia iniziali e finali originali, della&nbsp;<b>PRIMA EDIZIONE IN PRIMA EMISSIONE</b>&nbsp;(variante A), distinguibile dalle due successive per la presenza di alcune varianti interne registrate da Clarke (D.A. Clarke, “The first edition of Pacioli’s ‘Summa de Arithmetica’ Venice, Paganinus de Paganinis, 1494”, in Gutenberg-Jahrbuch (1974), pp. 90-92).La crescente e continua richiesta dell’opera nel periodo successivo alla sua pubblicazione impose a Paganini la ricomposizioni di alcuni fogli, probabilmente non stampati inizialmente per un errore di calcolo. Si possono perciò identificare due successive emissioni della Summa, con reimpressioni di alcune carte databili al 1502 circa e al 1507-1509. Nel nostro esemplare invece&nbsp;<b>TUTTII FOGLI APPARTENGONO ALLA PRIMA EMISSIONE</b>, quella databile al 10-20 novembre del 1494.<br>HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132.&nbsp;Si veda inoltre E.Narducci,&nbsp;<i>Intorno a due edizioni della Summa</i>, Roma, 1863, e B. Boncompagni,&nbsp;<i>Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478</i>, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.<br>&nbsp;<br>Il più importante trattato di aritmetica, geometria e proporzioni dell'età rinascimentale,interamente composto in volgare - assoluta novità per l'epoca - e destinato adarchitetti, pittori, scultori, intagliatori, matematici, musicisti etc. Include il&nbsp;<b>primo trattato a stampa sul SISTEMA CONTABILE DELLA PARTITA DOPPIA</b>&nbsp;(<i>Decomputis et scripturis</i>), fondamento della moderna scienza commerciale. La matematica generale, da Euclide a Fibonacci, è qui interamente rappresentata: si tratta di una delle opere capitali di quello sviluppo matematico-geometrico che segnerà la fase più matura del Rinascimento italiano, tra Leonardo e Michelangelo (Burckhardt, dimostrando la superiorità dell'Italia nella matematica e scienze naturali, indicò solo tre persone: Paolo Toscanelli, Luca Pacioli e Leonardo da Vinci). Il successo dell'opera fu immediato, grazie alla fama di Pacioli, illustre insegnante di matematica in varie citta italiane.Egli stesso riferisce della sua opera – “già per tutto luniverso divulgata” -due anni dopo la sua uscita, mentre a distanza di 29 anni lo stesso Paganini ne ristamperà un'edizione pressoché identica (1523) per rispondere alle pressanti richieste del mercato. Dottore in teologia dell'Ordine dei Francescani, professore itinerante per le corti d'Italia, Pacioli riflette nella Summa tutto il sapere matematico e le suggestioni culturali della sua epoca: destinatario ideale dell'opera è un lettore colto in grado di affrontare la complessità teorica dell'argomentazione, anche ricorrendo alle fonti latine. Al tempo stesso, la scelta del volgare (sul valore storico-linguistico del linguaggio scientifico pacioliano si veda L.Ricci,<i>&nbsp;Il lessico matematico della"Summa" di Luca Pacioli</i>&nbsp;in “Studi di Lessicografia Italiana”,1994, pp.5-71) destina l'opera al vasto pubblico dei ‘litterati e vulgari’, come lui stesso li definirà, affinché dalla sua lettura “oltra lutile neharanno grandissimo piacere in essa exercitandose”.HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132.&nbsp;Si veda inoltre E.Narducci,&nbsp;<i>Intorno a due edizioni della Summa</i>, Roma, 1863, e B. Boncompagni,&nbsp;<i>Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478</i>, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.<br> Suma de Arithmetica Geometria Proportioni & Proportionalita
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