Precedente / Successivo

Fotografia: ICONE ITALIANE

mercoledì 18 Giugno 2025, ore 16:00 • Milano

48

Franco Grignani

(1908 - 1999)

Due tecniche su un foglio di carta fotografica, 1928

Diritto di seguito

Stima

€ 4.000 - 6.000

Lotto venduto

€ 5.160

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
cm 35,6 x 24,4
Firmata e datata con timbro del fotografo al verso
Al verso testo a matita:
Doppia Tecnica: Fotogramma a luce inclinata (occhiali da sole) Proiezione di vela. Lavoro svolto tutto in camera oscura con composizione su velina (copertina di depliant per vacanze).
Franco Grignani (Pieve Porto Morone, Pavia 1908 – Milano 1999) si laurea a Torino in architettura e si avvicina prima al Secondo Futurismo poi al Costruttivismo e all’Astrattismo Geometrico. Ciò lo spinge a studi sulla percezione visiva e sulla psicologia della Gestalt che applica alla fotografia operando torsioni, deformazioni, rotazioni, rovesciamenti prospettici per sollecitare in chi le osserva curiose suggestioni per creare quelle che chiama “tensioni strutturali”. Alla ricerca in campo fotografico che anticipa la Optical Art e lo porta a realizzare mostre e comparire in importanti collezioni accosta la professione di pubblicitario, grafico e designer di successo accanto alla moglie Jeanne, bravissima illustratrice. Lavora per clienti come Pirelli, Necchi, Singer, Penguins Books, Pura Lana Vergine di cui disegna il marchio. Mostre, libri e riconoscimenti lo certificano come uno dei più interessanti esponenti della fotografia di ricerca non solo italiana.
 
Questi due esempi illustrano molto bene l’estro di Franco Grignani che già emerge in un’opera giovanile del 1928 dove l’autore dimostra di possedere non solo una notevole fantasia creativa ma anche una grande padronanza della camera oscura. Qui la doppia esposizione vede svettare decisa e minuziosa nei dettagli l’immagine di una barca a vela cui si sovrappone il fotogramma triplicato di un paio di occhiali posti in modo da distorcerne la forma e renderne quasi diafana la presenza. “Tensione particolare” è, al contrario, un esempio classico degli interventi visivi creati con precisissima attenzione (prima del Politecnico Grignani aveva frequentato la facoltà di matematica e si vede) dalla sottolineatura del contrato netto fra l’area bianca e quella nera addolcito però dalle linee curve che guidano lo sguardo dal centro dell’opera fino al suo margine alto e poi riportarlo dalla periferia al centro in un gioco visivo carico di fascino.

Contatta il dipartimento

Lotti suggeriti

Caricamento lotti suggeriti...