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Libri, Autografi e Stampe

martedì 24 Giugno 2025 e sabato 14 Giugno 2025, ore 15:30 • Roma

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Fascismo - Italia Imperiale

Esposizione Universale di Roma MCMXLII XX E.F. a cura del Commissariato Generale. , 1942

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Informazioni

Milano-Roma, Arti grafiche Pizzi e Pizio, 1939. In folio grande di mm. 580x450. Pp. 87, [3]. Dopo la prima carta bianca vi sono occhietto, frontespizio, indice, ritratto del re, ritratto del duce e facsimile della lettera autografa di presentazione di Mussolini (datata Roma, 26 dicembre 1938 – XVII). L’ultima carta contiene il colophon, che recita: “Questo volume di presentazione della Esposizione Universale di Roma è stato stampato a cura del Commissariato Generale Vittorio Cini con carattere Paganini su carta a mano di Fabriano in milleduecento esemplari. Finito di stampare il 4 aprile 1939 – XVII”. Il volume è corredato da 27 illustrazioni nel testo, per lo più a colori, tra cui 4 a doppia pagina e 13 a pagina intera, opera di Mario Sironi, Adalberto Libera, Ludovico Quaroni, Virgilio Marchi e altri. Elegante legatura editoriale in pelle rossa con fregio a secco al piatto anteriore e fasci littori su quello posteriore, titolo in oro al dorso. Astuccio originale in tela con titolo in nero al piatto anteriore. Esemplare ottimamente conservato.

Si tratta dell’edizione di lusso di quest’opera celebrativa dell’Esposizione Universale del 1942 che non vide mai la luce, ma che è all’origine dell’attuale quartiere romano dell’EUR. Prevista in una tiratura di 1200 copie, lo scoppio della guerra ne fece sospendere la stampa e l’invio alle autorità a cui era destinata, rendendo l’opera molto più rara di quanto il numero di copie indicate nel colophon non suggerirebbe.


Note Specialistiche

Rara prima edizione di questo lussuoso atlante illustrato in folio pubblicato nel 1939 come prospetto anticipato dell'architettura dell'Esposizione Universale di Roma, la fiera mondiale prevista per il 1942 per celebrare il ventennio fascista sotto Benito Mussolini. A causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale, l'Esposizione non si tenne mai, ma gran parte del suo ambiente costruito fu poi completato e oggi costituisce il nucleo del quartiere EUR di Roma, un importante esempio di pianificazione urbana di metà secolo, famoso per la sua architettura di epoca fascista. Le 27 illustrazioni del volume (di cui 4 a doppia pagina e 13 a pagina intera) sono state stampate dallo studio milanese Arti Grafiche Pizzi & Pizo, specializzato in raffinati lavori commerciali in offset a colori. Pubblicato prima che gli edifici fossero completati, e prima ancora che molti fossero iniziati, il libro è quindi una preziosa testimonianza della genesi di questo ambizioso progetto, e le sue vibranti illustrazioni sono di per sé intriganti esempi dell'estetica dell'epoca fascista.
Il progetto, inizialmente noto come E42 (Esposizione 1942), fu concepito nel 1936 sotto la direzione di Vittorio Cini, che scrisse la prefazione di questo volume. L'idea era quella di costruire un quartiere completamente nuovo per dirigere l'espansione di Roma a sud-ovest, verso il mare. Questo quartiere avrebbe dovuto essere sia un'attrazione per la fiera sia diventare un nuovo centro della città. Dopo alcune polemiche sui principi architettonici e urbanistici, il progetto fu condiviso da Marcello Piacentini (1881-1960) e Giuseppe Pagano (1896-1945), leader delle fazioni rivali dei reazionari e dei progressisti dell'architettura italiana, che hanno assegnato ai propri architetti preferiti la progettazione dei singoli edifici del quartiere. Il progetto complessivo si ispirava all'urbanistica imperiale romana, con elementi moderni del razionalismo italiano, e il risultato fu una forma di neoclassicismo sobrio, con ampie strade a pianta assiale e austeri edifici in pietra calcarea, tufo e marmo.
L'Esposizione Universale di Roma fu cancellata il 3 giugno 1941, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale si decise che l'EUR poteva essere la base di un quartiere commerciale extraurbano, un'idea che altre capitali europee ripresero solo decenni dopo (ad esempio, i Docklands di Londra e La Défense a Parigi). Negli anni Cinquanta e Sessanta sono stati completati gli edifici di epoca fascista rimasti incompiuti e sono stati aggiunti altri edifici in stile contemporaneo, tutti destinati a uffici aziendali e palazzi governativi. L'EUR offre quindi uno spaccato di come sarebbero potute apparire le città italiane se il regime fascista non fosse caduto.
Il volume illustra le strutture più importanti presenti oggi all'EUR, tra cui il Palazzo dei Congressi, il Palazzo dell'INPS, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Via Ostiense e l'iconico Palazzo della Civiltà Italiana, talvolta chiamato Colosseo Quadrato. Sono illustrati anche numerosi elementi che non furono mai costruiti, il più importante dei quali era un arco monumentale alto 100 metri che in seguito avrebbe fornito l'ispirazione per il “Gateway Arch” di Eero Saarinen (1910-61) a St. Louis (progettato nel 1947). Sebbene il volume sia principalmente dedicato all'ambiente costruito dell'esposizione, viene dato spazio anche ai nuovi sistemi di trasporto per la fiera/distretto, alle questioni relative all'alloggio, all'intrattenimento, ai media e ai recenti scavi nell'antico porto di Ostia a Roma.
Questo volume in folio deluxe, che il colophon dichiara essere stato pubblicato in 1200 copie, è composto da carta appositamente commissionata e filigranata “E 42” e “P. M. Fabriano”. Non va confusa con un libro di souvenir in formato quarto, molto più comune, pubblicato quasi con lo stesso titolo.

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