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Libri, Autografi e Stampe / Parte II

mercoledì 31 marzo 2021, ore 15:00 • Roma

252

Manoscritti - Brogi, Giuseppe

Villula Eloquentiae, 1720

Stima

€ 100 - 200

Lotto venduto

€ 154

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Manoscritto cartaceo di oltre 150 carte, suddiviso in due parti entrambe introdotte da una stampina di San Giuseppe incisa dal Frizzi, 192 x 130 mm., pergamena floscia coeva.

Note Specialistiche

Silloge di testi di natura religiosa, che si apre col Panegirico dell'Immacolata Concettione, per poi passare alla Selva per comporre prediche o Quaresimale, alle Lettere diverse di Giuseppe Brogi Distinto in diversi capi, ad una Raccolta di diverse Poesie dai metri diversi (sonetti, egloghe etc.). La seconda parte del codice si apre con un Proemio al Lettore dove ribadisce il valore pedagogico e dilettevole della poesia: "...in niuna altra arte l'animo più si solleva, e più si diletta che nella Poesia". Seguono 57 pagine di poesie, perlopiù sonetti, non solo di argomento religioso. 
Giuseppe Brogi fu sacerdote ma soprattutto arcade a Roma tra 1726 e 1772, anno della sua morte. "L'attività principale del Brogi, quella per cui raggiunse grandissima fama, fu per molti anni l'eloquenza sacra: tra il 1750 e il 1770 predicò regolarmente in moltissime chiese di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovo di Cracovia e protomartire del regno di Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel corrente anno MDCCLIV nella regia chiesa della nazione polacca, Roma 1754. (...) La maggior parte di queste poesie d'occasione celebra gli aspetti salienti dei pontificati di cui il B. fu testimone; oppure è indirizzata a onorare questo o quel santo.".
Interessante, da studiare.

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