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Padova Finarte / Automobili da Collezione

venerdì 25 ottobre 2019, ore 14:30 • Padova

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1955 Triumph Triumph T.R.2 (Triumph)

telaio no. TS7071 - motore no. TS29630E

Stima

€ 55.000 - 65.000

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Informazioni

  • Eleggibile Mille Miglia, Rallye Monte-Carlo Historique e nei principali eventi.
  • Restaurata, condizioni eccellenti.Semplice e affidabile, ideale per le gare.
  • Roadster britannica per eccellenza: spartana, elegante, divertente.

Certificati ed Attestati: FIVA.
Documenti: Targhe e immatricolazione Inglesi del 1955, in corso di Immatricolazione Italiana.
Eleggibilità:
  • Mille Miglia. Eleggibile.
  • Giro di Sicilia. Eleggibile.
  • Targa Florio. Eleggibile.
  • Goodwood Revival. Eleggibile.
  • Rallye Monte-Carlo Historique. Eleggibil
  • Tour Auto. Eleggibile.
  • Le Mans Classic. Eleggibile.
  • Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
  • Coppa delle Alpi by 1000 Miglia. Eleggibile.
  • Winther Marathon. Eleggibile.
  • California Mille: Eleggibile
  • Nürburgring Classic. Eleggibile.

Provenienza

Il modello
La T.R.2 venne progettata per competere con le vetture sportive MG in Nord America e per sostituire la Triumph Roadster, che era diventata obsoleta. Per questi motivi John Black, presidente della Standard Motor Company, gruppo proprietario della Triumph, decise di far progettare un nuovo modello. Fu allestito un prototipo con il nome di 20TS, presentato al salone dell'automobile di Londra del 1952. La nuova autovettura sportiva doveva essere quella del rilancio, ma l'esigenza di contenere i costi di produzione aveva imposto scelte obsolete. Black chiese al collaudatore Ken Richardson di provare il prototipo. In seguito alle impressioni negative del pilota, Black decise di far riprogettare la 20TS con la collaborazione di Richardson. Un anno dopo fu pronta l'evoluzione, che fu denominata T.R.2 con dimensioni maggiori ed una meccanica rinnovata. Il lungo lavoro di affinamento di Richardson e la linea riuscita (quella, davvero innovativa rispetto alla precedente Roadster) fecero sì che al debutto, nel 1953, la vettura venisse accolta con entusiasmo, soprattutto in America. La linea ricordava vagamente quella della Jaguar XK120, ma non mancava di originalità nel frontale con la mascherina incassata e nella fiancata, con le portiere prive di maniglie. Le prime T.R.2 erano caratterizzate dalla cosiddetta “bocca stretta” e “porta lunga” (small mouth, long door), cioè dalla piccola mascherina incassata e dalle portiere che si estendevano fino alla parte inferiore del passa ruota. Dopo le prime 1000 unità prodotte, venne introdotto il modello cosiddetto “small mouth, short door”, cioè sempre con la stessa piccola mascherina incassata, ma con portiere più corte. Nel 1955, la T.R.2 fu sostituita dalla T.R.3. Vettura di intonazione dichiaratamente sportiva, la T.R.2 aveva un motore a quattro cilindri in linea da 1.991 cc per 90 hp, una versione aggiornata del motore montato sulla Standard Vanguard. L'alimentazione era assicurata da due carburatori SU. Il telaio era separato, le sospensioni anteriori indipendenti con molle elicoidali, quelle posteriori a balestra ed assale rigido. Le ruote erano disponibili sia a raggi che con cerchione pieno. Il cambio di serie era manuale a quattro rapporti; l'overdrive sulla marcia più alta era invece optional. I freni erano Lockheed a tamburo sulle quattro ruote. Grazie al peso contenuto e alla corretta rapportatura del cambio, il motore, seppur non entusiasmante, consentiva buone prestazioni. La trazione era posteriore. Un esemplare con overdrive fu provato dalla rivista The Motor nel 1954. Furono registrate una velocità massima di 172,7 km/h ed un'accelerazione da 0 a 97 km/h di 12 secondi. La rivista dichiarò che la T.R.2 era la vettura britannica meno costosa in grado di superare i 100 mph (160 km/h). Il modello costava allora 900 GBP. Si ritiene ne siano stati prodotti 8.636 esemplari tra il 1953 ed il 1955.La T.R.2 è stata ed è molto amata, lo si capisce immediatamente dalla quantità di soprannomi tra il buffo e l’affettuoso che le sono stati dati. Small mouth, short door ma anche "sidescreen", per il suo impiego di pannelli laterali in plexiglas rimovibili. La spartana roadster fu un successo nelle vendite e nelle gare. Alla Mille Miglia si sono visti esemplari di T.R.2 nel 1954 (miglior risultato: 27ˆ assoluta) nel 1955 e nel 1956.
L’auto
La Triumph T.R.2, telaio no. TS7071 è un esemplare “short door” del 1955 L'auto è dotata di ruote a raggi. Si tratta di un modello con guida a destra, costruito il 1° luglio 1955. Originariamente era di colore bianco, che è stato cambiato in nero in data sconosciuta. È stata immatricolata nel Middlesex (Regno Unito) il 7 settembre 1955. Ha mantenuto il numero di targa originale 991FML. Un proprietario ha custodito il veicolo per circa 25 anni. L’auto ha preso parte a diversi eventi negli anni in Europa. Un completo restauro è stato effettuato durante gli anni '90. Il motore e il cambio originali sono stati sostituiti con il successivo gruppo T.R.3. L’auto si presenta in ottime condizioni di carrozzeria, gli interni sono come nuovi e la meccanica è mantenuta in perfetta efficienza. La TR2 è l'epitome della roadster britannica, un esempio di ruvida eleganza, come il tweed Donegal. Semplice e affidabile, dà l'impressione di velocità a qualsiasi velocità.
Stato dell’Arte: Restauro completo non recente, motore e cambio T.R.3., capote in ordine.

Bibliografia

  • Bill Piggott, Triumph TR, TR 2 to 6, Haynes Publishing, UK 2016.
  • Bill Piggott, Triumph TR 2, 3 & 3A In Detail, Herridge & Sons, UK 2008.-David Culshaw, Peter Horrobin, The Complete Catalogue of British Cars 1895-1975, Veloce Publishing UK 1997.

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