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Importanti Dipinti e Sculture / Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo

martedì 13 maggio 2025, ore 15:00 • Milano

274

Antonio Mancini

(Roma 1852 - 1930)

Ritratto del barone Giorgio Sonnino

Stima

€ 4.000 - 6.000

Lotto venduto

€ 8.970

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

olio su tela
cm 100 x 75

L’opera è archiviata presso l’Archivio Antonio Mancini con il codice 95(8)1229AV.

Bibliografia

C. Virno, Antonio Mancini - Catalogo ragionato dell’opera. I La pittura a olio su tela tavola, carta e specchio, Roma 2019, p. 317 n. 520.
L’opera è il ritratto, fino ad oggi disperso, del barone Giorgio Sonnino (1844 - 1921), senatore del regno dal 1886 al 1921. Quest’ultimo, pittore dilettante, apprezzava particolarmente le opere di Mancini ed era suo discepolo e collezionista. L’amicizia tra i due è documentata dal 1883 anno in cui Mancini si trasferisce da Napoli a Roma. Nella capitale il barone lo introduce nel salotto del cognato barone De Renzis dove conosce anche Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao.
Il ritratto fu realizzato a Londra nel corso del primo soggiorno inglese di Mancini, tra il 1901 e il 1902, quando anche Sonnino era presente nella capitale britannica. É citato nello stralcio di una lettera scritta dal pittore a quest’ultimo, conservata presso l’Archivio Mancini: «Gentilissimo Sig. Barone / ricevo la sua gent. lettera e la ringrazio che lei ha voluto esporre alla sua Gall. la tela del ritratto che a lei feci in Londra...» (s.d. ma ante 1904).
Sul perimetro del dipinto recentemente restaurato, sono visibili i fori di attacco della griglia di fili utilizzata dall’artista per riprodurre più fedelmente il vero.
L’opera, pubblicata come non reperita sul catalogo ragionato della pittura di Mancini, sarà inserita con l’immagine nei prossimi aggiornamenti.

Cinzia Virno, Aprile 2025

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