Trainata dalla selezione francese e, in particolare, dai lotti firmati Henri Jayer: la magnum di Richebourg Grand Cru 1986 ha registrato un’aggiudicazione record di 28.060 euro (Lotto 309), aprendo una serie di rilanci che hanno premiato altri lotti di spicco della Borgogna, sempre Jayer, tra cui le due magnum di Cros Parantoux 1996 aggiudicate a 21.960 euro ciascuna (Lotti 304 e 305), e la bottiglia di Richebourg 1985 battuta a 18.300 euro (Lotto 306).
Ottime performance anche per l’Italia: il mercato conferma un forte interesse per le grandi etichette nazionali, con aggiudicazioni significative per il Barolo Monfortino 1995 di Giacomo Conterno, gioiello delle Langhe, venduto a 1.342 euro (Lotto 204); per la cassa di Sassicaia 1995, fuoriclasse enoico della Tenuta San Guido, aggiudicata a 3.660 euro (Lotto 226); e per quattro bottiglie di Barolo 1964 di Bartolo Mascarello, vendute a 1.220 euro (Lotto 19).
La seconda giornata dell’appuntamento romano, dedicata ai Distillati da Collezione, conferma il trend positivo dei vini, con l’aggiudicazione dei principali top lot in catalogo e un forte interesse per whisky, Cognac, Rum e Armagnac. Da segnalare le aggiudicazioni di Ardbeg Islay Malt Scotch Whisky (Lotto 698) e Macallan 25 Year Old Unblended Single Malt Scotch Whisky (Lotto 699), entrambi a 2.684 euro, così come il Connoisseurs Choice Mortlach 1969 (Lotto 529), partito da 150 euro e salito fino a 1.952 euro.

“Un percorso, quello delle aste di vini e distillati, iniziato nel 2019 e che nel 2025 ha già raggiunto la sua cifra record, avvicinandosi a 1,5 milioni di euro. In attesa della nuova asta a tempo dal 3 al 16 dicembre, che proporrà grandi vini come il Tignanello di Marchesi Antinori, le etichette-icona di Jermann, Montevetrano e Quintodecimo, il Montiano di Famiglia Cotarella e molti altri”, conclude il nostro Capo Dipartimento Guido Groppi.
Catalogo completo
https://www.finarte.it/asta/vini-da-collezione-roma-2025-11-27
https://www.finarte.it/asta/distillati-da-collezione-roma-2025-11-28


