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Padova Finarte / Automobili da Collezione

venerdì 25 ottobre 2019, ore 14:30 • Padova

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1958 Porsche Porsche 356 A Cabriolet (Reutter Karosserie Stuttgart)

telaio no. 150510 - motore no. 6995

Stima

€ 190.000 - 210.000

Lotto venduto

€ 186.352

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni


  • In condizioni da concorso.
  • Lungo e meticoloso restauro.
  • Carrozzeria appena verniciata,a seguito degli anni di attività agonistica.
  • Sicuro investimento

Certificati ed Attestati
Certificato d’Origine Porsche Italia.
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane recenti, in ordine
Eleggibilità
  • Giro di Sicilia. Eleggibile.
  • Targa Florio. Eleggibile.
  • Goodwood Revival.Eleggibile.
  • Rallye Monte-Carlo Historique.Eleggibile
  • Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
  • Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.Eleggibile.
  • Winter Marathon. Eleggibile.
  • Nürburgring Classic. Eleggibile.
  • Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Chantilly Arts & Elegance Richard Mille.Eleggibile.
  • Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile

Provenienza

Il modello
La 356 fu creata da Ferdinand "Ferry" Porsche (figlio del Ferdinand fondatore della compagnia tedesca), che fondò l'azienda austriaca. Come la Volkswagen Beetle progettata da Ferdinand Porsche Sr., la 356 era una quattro cilindri raffreddata ad aria, motore posteriore, a trazione posteriore con carrozzeria e struttura integrata. Il telaio era un progetto completamente nuovo così come lo era la carrozzeria della 356, opera del dipendente Porsche Erwin Komenda, mentre alcuni componenti meccanici, tra cui il blocco motore e alcuni componenti delle sospensioni, erano basati e inizialmente acquistati da Volkswagen. La 356 era un'auto sportiva di lusso e la prima automobile di serie Porsche. Le innovazioni ingegneristiche continuarono durante gli anni di produzione, contribuendo ai successi sportivi e alla popolarità. La produzione iniziò nel 1948 a Gmünd, in Austria e fu trasferita, nel 1950 a Zuffenhausen in Germania, dove vennero costruite le prime 356 dette anche, retrospettivamente, "Pre-A". Nel 1956 la 356 fu sostituita dalla 356 A, lanciata sul mercato con cinque motorizzazioni: 1300 con 44 CV; 1300 Super con 60 CV; 1600 con 60 CV; 1600 Super con 75 CV; 1500 GS Carrera con 100 CV. Le modifiche alla vettura erano parte del cosiddetto "Programma tecnico 1" (T1). Esteticamente la 356 A si differenziava dalla prima 356 soprattutto per un parabrezza panoramico curvato, in un unico pezzo e anche per una maniglia del cofano anteriore modificata con stemma Porsche incassato. Dal 1957, le luci posteriori, integrate, presentavano una forma a goccia. Nel 1958 (T2) i modelli 1300 uscirono di produzione. I terminali di scarico dei modelli 1600 terminavano tra i rostri del paraurti per una maggiore altezza libera dal suolo. L'alloggiamento cromato con illuminazione della targa e luce retromarcia veniva montato sotto la targa stessa. Tutte le versioni erano disponibili anche in una carrozzeria aperta (Cabriolet e Speedster sostituita poi dalla Convertible D). La produzione generale della 356 continuò fino all'aprile 1965, ben dopo che il nuovo modello 911 aveva fatto il suo debutto nell'autunno del 1963. Ne furono prodotte circa 76.313 unità. Di queste, le cabriolet prodotte nel 1958 risultano essere 1.382.
L’auto
La Porsche 356 A Cabriolet, telaio no. 150510 ha carrozzeria Reutter e motore no. 6995 del tipo 616/1. Costruita nel 1958, presenta tutte le caratteristiche delle 356 A del tipo T2, costruite da quell’anno. Il motore, nella cilindrata unificata, da quello stesso anno, di 1600 cc, sviluppa in questa versione 60 hp. L’auto è di provenienza USA, dove è stata affidata ad un concessionario il 4 giugno 1958, con gli optional specifici per quel mercato: paraurti modello USA e fari “sealed beam”. È stata re-importata dagli USA nell’ottobre 2007 ed è stata sottoposta ad un restauro completo di carrozzeria, interni e meccanica iniziato a fine 2007 e completato nel marzo 2011. Sono occorse più di 1.500 ore di restauro per completare l’opera. Tra agosto e settembre 2019 è stata nuovamente verniciata la carrozzeria a seguito degli anni di attività agonistica; le foto in questo catalogo sono della vettura prima di quest’ultimo intervento. La cura nel restauro ha ottenuto il risultato di valorizzare un capolavoro dell’automobilismo. Aggiunge fascino la bellissima combinazione dei colori originali di carrozzeria/interni: Elfenbein (avorio 5704)/Rot (rosso). Da non trascurare l’opportunità di trovare una 356 A Cabriolet in queste, eccellenti, condizioni, in un momento in cui l’acquisto di una Porsche è un sicuro investimento. Infine, come avrebbe detto Ferry Porsche: bella e divertente da guidare. In gara e tutti i giorni.
Stato dell’Arte
Auto in condizioni da concorso. Restauro meticoloso.

Bibliografia

  • Achim Kubiak,Faszination 356, Eine Typologie del Porsche 356, Delius Klasing, Bielefeld D 2002.
  • R.M. Clarke,Porsche 356,Ultimate Portfolio, Brooklands Books, UK2006.
  • StefanoPasini,Porsche 356, Automobilia, Milano 1993

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