Precedente / Successivo

Libri, Autografi e Stampe

martedì 24 Giugno 2025 e mercoledì 25 Giugno 2025, ore 15:30 • Roma

34

Ariosto, Ludovico

Orlando furioso, 1549

Stima

€ 14.000 - 16.000

Aggiudicato

Offerta attuale Base d'asta

€ 14.000

La tua offerta è la più alta La tua offerta non raggiunge il valore di riserva La tua offerta è stata superata

(0 offerte, riserva non raggiunta)

In asta martedì 24 Giugno 2025 alle ore 15:30

0 giorni 0 ore 0 minuti 0 secondi

Per poter fare un'offerta accedi oppure crea un account

Come funzionano le offerte pre-asta

Informazioni

Venezia, Bartolomeo Imperadore e Francesco suo genero, 1549. In 8°. Frontespizio con elaborata cornice xilografica, vignette ad apertura dei Canti, carattere in gotico per il testo e in romano per le aperture dei Canti, margini un po' rifilati, bella legatura ottocentesca in marocchino vede con decorazioni in oro ai piatti e grande stemma nobiliare impresso al centro, al contropiatto ex libris John Freeman MA.

Note Specialistiche

Edizione Aldina sconosciuta a tutti i repertori bibliografici noti e assente da EDIT16.
Rarissima edizione dell’Orlando Furioso, finora non censita da alcun repertorio e completamente ignota a EDIT16. Inusuale — e particolarmente significativo — il fatto che a sfuggire alla documentazione bibliografica non sia un’opera minore, bensì il vero best seller del Cinquecento, stampato in decine di edizioni lungo tutto il secolo. Nel solo anno 1549, a Venezia, si registrarono almeno cinque edizioni del Furioso, impresse da Giolito e da altri stampatori. Nessuna di queste, tuttavia, presenta caratteristiche tipografiche analoghe a quelle del presente esemplare, che si distingue per impostazione grafica, apparato paratestuale e veste editoriale.
Particolarmente degna di nota è la scelta tipografica — estremamente inconsueta — di impiegare sia il carattere romano che un piccolo carattere gotico, alternati nel corpo del testo. Tale soluzione, che richiedeva perizia e un’elevata complessità in fase di composizione, è raramente documentata nelle edizioni veneziane coeve. La lettera dedicatoria a Trifone Gabriele è firmata da Nicola Eugenico ed è datata "ultimo di aprile 1549". 
L’attribuzione tipografica è confermata dall’intervento di Francesco Torresano, figura di riferimento della tipografia aldina, cui l’edizione è pertanto ascrivibile a pieno titolo.Va segnalata l’esistenza di un’analoga edizione stampata nel 1551 dagli stessi Bartolomeo Imperadore e Francesco suo genero, anch’essa di eccezionale rarità (nota in soli due esemplari), ma caratterizzata da un layout tipografico più ordinario e da scelte editoriali meno prototipiche rispetto a quelle adottate nel presente esemplare. Il frontespizio dell’edizione del 1551 adotta infatti la consueta cornice xilografica, largamente impiegata nelle coeve edizioni del sodalizio e derivata da modelli torrentiniani. Di contro, il frontespizio della presente edizione è composto con i legni già in uso presso i Torresano, come documentato nel Virgilio, I sei primi libri dell’Eneide, edito a Venezia nel 1544 appunto da Federico Torresano. Questo elemento consente di stabilire con maggiore precisione l’identità del Torresano sottoscrittore, che — a seguito delle nozze con la figlia di Bartolomeo Imperadore — si firma negli anni successivi “Federico suo genero”. 
Si tratta, a tutti gli effetti, di una edizione Aldina (ramo Torresano), seconda soltanto alla celeberrima del 1545 curata da Paolo Manuzio e anch’essa edita a Venezia. 
Il presente esemplare riveste pertanto un’importanza storica e tipografica straordinaria nell’ambito della fortuna editoriale ariostesca in ambito veneziano.L’eccezionale rarità dell’edizione è ulteriormente documentata dalla sua totale assenza tanto negli Annali Ariostei curati da Agnelli e Revegnani (Bologna, Zanichelli, 1933), quanto nel Renouard, che pure riconosce e descrive l’attività editoriale di Federico Torresano, ma non registra questa edizione.
L'esemplare è stato dichiarato di particolare interesse culturale dalla Soprintendenza per i Beni Librari dell’Emilia-Romagna.

Contatta il dipartimento

Condition report

Per richiedere un condition report contattare libriestampe@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.

Lotti suggeriti

Caricamento lotti suggeriti...