Una fotocartolina di “Salutando” ha un posto speciale nellastoria del fotodinamismo dei fratelli Bragaglia. Nel catalogo della grandemostra sul centenario del futurismo, nel 2009, Giovanni Lista scriveva che “il primo documento che testimonia della ricerca è la fotodinamica 'Salutando' stampata su una cartolina postale spedita da Anton Giulio stesso l'8 luglio da Frosinone” (Giovanni Lista, “La fotografia e il suo assoluto”, in Giovanni Lista e Ada Masoero (a cura di), Futurismo 1909-2009, catalogo della mostra,Milano, 2009, p. 330). La fotocartolina in catalogo, pur non essendo una fotografia originale, rappresenta un documento significativo ed estremamente raro sul mercato, edito all'epoca su iniziativa dell'autore per finalità promozionali, sia in senso culturale che commerciale. Con queste raffinate riproduzioni d'epoca, eseguite mediante una tecnica in cui i fratelli Danesi si erano specializzati sin dalla fine del XIX secolo, è stato realizzato anche l'apparato iconografico del volume teorico fondamentale di Anton Giulio Bragaglia, “Fotodinamismo futurista”. Al riguardo, lo storico della fotografia Italo Zannier scrive che questo tipo di riproduzione “a volte è qualcosa in più di una testimonianza isolata, come ad esempio lo sono le fotoincisioni 'Danesi-Roma' delle famose e rarissime fotodinamiche di Anton Giulio e Arturo Bragaglia, pubblicate nel prezioso volumetto d'antiquariato dell'Editore Nalato, Fotodinamismo futurista, nelle quasi introvabili edizioni nel 1913;sono immagini che formano un insieme saggistico con il testo, quasi inscindibile, le cui pagine fotografiche io considero, emozionandomi, quali 'originali'” (Italo Zannier, Una scala di valori. Note per il collezionismo, in Italo Zannier (a cura di), “Fotostorica. Gli archivi della fotografia”, n.2,marzo 1999, p. 10).