Il romanzo orientaleggiante del celebre enciclopedista, scrittore, filosofo, massimo rappresentante dell’Illuminismo francese, Denis Diderot  (Langres,1713 – Parigi,1784).  Pubblicato per la prima volta in forma anonima nel 1748, si inserì nell’accesa polemica illuministica. Scritto nel genere della letteratura libertina con un erotismo esplicito e senza ipocrisie, è ambientato in un Congo immaginario dove "Les bijoux indiscrets" (i genitali femminili) filosofeggiano, iniziano a parlare, a svelare avventure scandalose, segreti intrighi enunciando in modo impietoso i vari vizi delle diverse classi sociali. La manifesta satira dell’intera corte di Luigi XV è divertente e implacabile: nessuno è risparmiato.