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Dipinti e Disegni Antichi

martedì 25 maggio 2021, ore 15:00 • Roma

166

Scuola fiamminga, secolo XVII

Interno di cucina

Stima

€ 10.000 - 20.000

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Informazioni

olio su tela
cm 193,5 x 163,5

Di grande formato, l’interno di cucina è descritto con precisione analitica e sicuro impatto scenico. Il tema rientra nella pittura di genere, ma le insolite misure utilizzate, fanno presupporre una facoltosa ed importante committenza, influenzata dalla moda delle monumentali scene di mercato e di interni di cucine dipinte nelle Fiandre. 
In primo piano a sinistra si nota un delizioso particolare: il cane lepraiolo, probabilmente un bracchetto, che, annusandolo, sfiora il muso della lepre. È quasi con affetto che il cane cacciatore saluta la preda a cui è legato da un vincolo istintivo quanto indissolubile. Con sapiente realismo sono descritte invece le carni squartate e la selvaggina di penna e di piuma, a cui attendono i due inservienti in secondo piano. 
Tradizionalmente il dipinto era attribuito a Giovanni Battista Recco ed in seguito assegnato a Orazio Fidani, per affinità stilistiche con il Venditore di pesci a Roma, Galleria Nazionale di Palazzo Barberini. 
L’attribuzione dell’opera ad un pittore di origini fiamminghe attivo in Italia, tra Roma e Napoli, sembra tuttavia la più plausibile. 

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