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Dipinti e Disegni Antichi

martedì 25 maggio 2021, ore 15:00 • Roma

115

Sebastiano Bombelli

(Udine 1635 - Venezia 1719)

Ritratto di gentiluomo a mezzo busto, in abito scuro damascato

Stima

€ 4.000 - 6.000

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Informazioni

olio su tela
cm 93 x 68,5

Provenienza

L'Antonina, Roma, 19 dicembre 1989 come Maestro napoletano del secolo XVII e in quell'occasione acquistato dai collezionisti Marcello Ranieri e Maria Vittoria Curto e giusto per successione ereditaria agli attuali proprietari.
Il dipinto, tradizionalmente attribuito su basi stilistiche al “ritrattista di parata” Sebastiano Bombelli, raffigura un gentiluomo, la cui eleganza e la disinvolta sicurezza sottolineano lo status di notabile cittadino.
Il collezionista Ranieri, nei suoi appunti, fornisce un’attenta analisi per la datazione dell’opera, osservando come l’acconciatura e l’abbigliamento siano tipici della seconda metà del Seicento “quando gli uomini cominciarono a tenere barba e baffi rasati, capelli lunghi, all’occorrenza integrati da una parrucca. […] Il gentiluomo indossa un abito da città, nero come d’obbligo, costituito da casacca di velluto nero di seta operato a fiori, mantello nero e guanti bianchi. […] “(cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 4, p. 19). E più avanti egli fornisce un elemento utile a collocare geograficamente il dipinto: “Ulteriore elemento identificativo è costituito dal merletto che fuoriesce dalla manica sinistra, un «merletto di Venezia, eseguito ad ago con punto piatto a roselline», in voga tra gli ultimi decenni del XVII secolo e l’inizio del secolo successivo” (Ibidem).  

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